Aspettano che la famiglia esca di casa, i malviventi arrivati in moto entrano e fanno razzia di monili d’oro

Aspettano che la famiglia esca di casa, i malviventi arrivati in moto entrano e fanno razzia di monili d’oro
Aspettano che la famiglia esca di casa, i malviventi arrivati in moto entrano e fanno razzia di monili d’oro
di Veronica Bucci
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Mercoledì 21 Luglio 2021, 05:45

SAN SEVERINO  - Hanno atteso che i proprietari uscissero di casa per poi entrare in azione e fare man bassa di monili in oro. Nel mirino dei malviventi è finita una casa in campagna, in località Colleluce, a San Severino. I ladri sono entrati in azione in pieno giorno, mentre la famiglia (madre, padre e un figlio) era al lavoro.


«Stando agli orari in cui siamo usciti - racconta il proprietario - possono aver agito tra le 9.30 e mezzogiorno. Proprio a quell’ora, infatti, sono rientrato a casa e, subito, non mi sono accorto di niente. La zona giorno era in ordine; ho solo notato che la porta che conduce alla zona notte era aperta, sebbene siamo soliti tenerla chiusa quando usciamo. Mi sono sporto per andare al piano superiore e ho visto che anche la porta del sottoscala era aperta e qualcuno aveva rovistato nel ripostiglio. Mi sono insospettito e, una volta salito nella zona notte, ho trovato tutto a soqquadro». I malviventi hanno rovistato negli armadi e nei comodini dove hanno trovato dei monili in oro: «Fortunatamente non teniamo mai contanti in casa - racconta il settempedano - ma sono riusciti a portar via molti oggetti in oro.

In totale il bottino dovrebbe ammontare a qualche migliaio di euro. Sono entrati nella camera degli ospiti e in quella matrimoniale, mentre non hanno fatto in tempo a rovistare nelle due camere singole, probabilmente perché mi hanno sentito arrivare e sono scappati». 


Stando a una prima ricostruzione, i ladri sarebbero arrivati con una moto che ha lasciato i segni delle ruote sul giardino. Una volta fatto il giro della casa si sarebbero fermati sul retro, davanti alla finestra della cucina. «Era aperta a ribalta - racconta il proprietario - così hanno usato la scopa lasciata in giardino per forzarla ed entrare. Stranamente, però, non hanno lasciato il segno delle ruote quando sono usciti, evidentemente non hanno acceso la moto per non farsi sentire da me». La famiglia ha sporto denuncia ai carabinieri di Tolentino che indagano sull’accaduto.

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