San Ginesio, «Scusa ho un matrimonio»
e il frate fugge via dopo l'incidente

San Ginesio, «Scusa ho un matrimonio» e il frate fugge via dopo l'incidente
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Martedì 9 Ottobre 2018, 10:41
SAN GINESIO - «Aveva un abito talare tra le mani quando è sceso dall’auto, gli ho chiesto di aiutarmi perché non riuscivo a muovermi ma lui mi ha chiesto scusa ed è scappato via dicendo che aveva un matrimonio ed era in ritardo». Lo stupore nel raccontare l’accaduto, a distanza di cinque anni dal fatto, è stato praticamente identico per un 50enne di Loreto, parte civile nel processo a carico di un frate di 35 anni accusato di omissione di soccorso.
L’incidente risale al 7 settembre del 2013 quando il frate, a bordo di una Citroen Picasso di proprietà della Provincia picena San Giacomo della Marca dei frati minori, stava percorrendo la strada che attraversa contrada San Liberato a San Ginesio. All’improvviso il frate invase la corsia opposta andando a scontrarsi con la Renault Clio del loretano. L’impatto fu violentissimo e in entrambe le auto entrarono in funzione gli airbag. Il primo a scendere fu proprio il frate che all’automobilista avrebbe detto «Scusa, scusa, è colpa mia, mi sono distratto» per poi allontanarsi.
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