Lo scontro
Lo scontro dapprima verbale si era fatto più fisico, è iniziato con il lancio di diversi petardi da parte di alcuni tifosi nei confronti della tifoseria avversaria per poi degenerare e sfociare in una vera e propria rissa tra quattro tifosi. Nel parapiglia era stata anche danneggiata l’auto di uno di questi. Una persona invece era rimasta ferita e portata al pronto soccorso dove i sanitari gli avevano riconosciuto sette giorni di prognosi. Sul luogo erano intervenute alcune pattuglie dei carabinieri che avevano inizialmente riportato la calma, identificato alcune persone coinvolte e dei testimoni, avviando subito gli accertamenti per ricostruire la dinamica dei fatti. Per i quattro tifosi individuati, la Compagnia di Macerata ha avanzato alla Questura la proposta per l’applicazione del Daspo. Proposta condivisa dal questore che ha successivamente emesso il provvedimento nei confronti delle quattro persone. Il Daspo prevede il divieto di accesso negli impianti sportivi del territorio nazionale durante lo svolgimento di incontri di calcio valevoli per i campionati di serie A-B-C e tutti i campionati Dilettanti, di gare valevoli per le coppe nazionali e internazionali nonché delle partite amichevoli cui prendano parte le squadre iscritte. A carico di tre tifosi il divieto è per il periodo di un anno mentre per il quarto l’inibizione riguarda un periodo di due anni, poiché recidivo. I provvedimenti sono stati notificati in questi giorni dai comandi Stazione del luogo di residenza dei quattro tifosi.
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