Restano i divieti, salta la fiera di San Vito. Ma Bravi rilancia: «Pensiamo ad altre date

Restano i divieti, salta la fiera di San Vito. Ma Bravi rilancia: «Pensiamo ad altre date
Restano i divieti, salta la fiera di San Vito. Ma Bravi rilancia: «Pensiamo ad altre date
di Giulia Sancricca
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Venerdì 11 Giugno 2021, 22:19

RECANATI  - La città leopardiana dovrà rinunciare alla tradizionale fiera in occasione del patrono San Vito. Una scelta che era già nell’aria ma per la quale, fino all’ultimo, recanatesi ed ambulanti hanno sperato in un cambio di rotta. Se, infatti, lo scorso anno era stata proprio la fiera di Recanati a dare il via ad un temporaneo ritorno alla normalità riservato all’estate, dopo un inverno sotto scacco per il Covid, quest’anno i tempi tecnici del Dpcm non lo permettono e bisognerà attendere una nuova data per la manifestazione. 


Lo spiega il sindaco Antonio Bravi: «Il decreto in vigore non ce lo consente e la sua conversione, che prevede le riaperture, andrà oltre il 15 giugno, quindi per quei giorni siamo ancora in fase di divieto. Questo non significa che sarà annullata - precisa il sindaco - ma che cercheremo semplicemente di posticiparla. Stiamo contattando gli ambulanti per capire quale può essere il fine settimana migliore per recuperare».

 
Il Comune di Recanati aveva programmato la fiera per le giornate del 15 e 16 giugno, sulla base del decreto “riaperture” del 22 aprile scorso. In questi giorni c’è stato un ampio dibattito e approfondimento sulla possibilità o meno, per legge, di effettuare la fiera in un’area pubblica, tanto che nella discussione parlamentare, volta alla conversione in legge del decreto, la norma verrà modificata prevedendo l’apertura delle fiere anche su aree pubbliche.

Purtroppo, però, l’iter parlamentare in atto prevede come termine ultimo per la legge di conversione il 21 giugno e la fiera dovrà essere rinviata a data da destinarsi. Per sceglierla, bisognerà attenersi alle disposizioni di legge e farlo sulla scorta della disponibilità degli operatori economici, in considerazione dei calendari fieristici annuali. «Lo scorso anno eravamo stati i primi a fare la fiera - ricorda il sindaco - , ma quest’anno, per le date in questione, le fiere e le sagre sono ancora vietate». Non si rinuncerà invece al calendario religioso. 


«Ci saranno le celebrazioni - dice il sindaco - e alla messa delle ore 11 del 15 giugno ci sarà il vescovo Nazzareno Marconi con la partecipazione della Schola Cantorum “Virgo Lauretana” della città. Nel pomeriggio, invece, in piazza Leopardi saranno consegnate le Civiche Benemerenze. Si tratta di un riconoscimento con cui l’amministrazione comunale vuole ringraziare i recanatesi che in città, in Italia e nel mondo si sono distinti per passione, impegno nel lavoro, nelle arti, nello sport, nel volontariato, che hanno fatto qualcosa di utile e importante per la comunità, contribuendo alla crescita della città di Recanati. La sera stessa - conclude Bravi - dalle 19, la banda “Beniamino Gigli” suonerà per le vie del centro storico».

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