RECANATI - Per il rilancio del centro storico l’amministrazione di Recanati punta ancora sull’incontro tra domanda e offerta dei locali sfitti. Dopo l’iniziativa messa in campo lo scorso anno, quando la giunta Bravi ha chiamato prima a raccolta i proprietari dei locali vuoti e poi gli aspiranti esercenti, stanziando dei fondi per i primi sette mesi di affitto, ora l’obiettivo è trovare un futuro anche per i negozi che erano stati messi a disposizione ma non avevano trovato commercianti interessati.
«Sarà pubblicato a breve - dice l’assessore al Commercio, Mirco Scorcelli - un bando per trovare eventuali affittuari dei sei locali che sono rimasti sfitti.
L’amministrazione penserà ai primi sette mesi di affitto, ma anche le condizioni successive saranno agevolate. «I locali si trovano in via Falleroni, corso Persiani, corso Cavour e via XX settembre - dice Scorcelli -. Pagheremo 1.500 euro complessivi per i locali di dimensioni inferiori a 100 metri quadrati e duemila euro per quelli che superano questa grandezza. Resta poi la possibilità di stipulare tra loro contratti più duraturi ed in quel caso l’affitto sarà calmierato con aumenti graduali negli anni. È uno degli interventi - ricorda - presentato tra le proposte di valorizzazione del centro storico nel bando a cui avevano partecipato diversi professionisti del settore».
Con questo nuovo bando «il Comune di Recanati - come si legge nella delibera di giunta -, vuole promuovere il riuso e la riqualificazione di spazi inutilizzati o sfitti presenti all’interno del centro storico mediante un contributo a favore dei proprietari di locali sfitti, che avessero messo a disposizione gli immobili ai soggetti intenzionati ad avviare, o anche a trasferire, attività di natura commerciale, artigianale, professionale, iniziative artistiche, attività espositive e attività sociali. Per questo sarà pubblicato un nuovo avviso esplorativo diretto ad individuare un elenco di operatori interessati all’assegnazione dei restanti locali commerciali inutilizzati per i quali, nonostante la messa a disposizione da parte dei proprietari, disponibilità ad oggi confermata, non sono state presentate richieste da parte degli operatori interessati».