La vittoria di Sebastiano, da bersaglio dei bulli a psicologo: «Così aiuto chi finisce nel mirino»

Sebastiano Andrea Massaccesi
Sebastiano Andrea Massaccesi
di Giulia Sancricca
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Sabato 28 Maggio 2022, 09:07

RECANATI - Vittima di bullismo in adolescenza: da grande si prende la sua rivincita nel mondo della moda e inoltre diventa psicologo per aiutare chi ha vissuto gli stessi maltrattamenti. È una storia a lieto fine quella di Sebastiano Andrea Massaccesi. Trentadue anni, originario di Recanati, oggi vive a Passatempo di Osimo con la sua compagna. Modello, psicologo e finalista, qualche anno fa, del concorso di bellezza Mister Italia. E pensare che, durante le scuole medie, era proprio il suo aspetto fisico a renderlo insicuro e vittima di bullismo. 

 

«Provengo da una famiglia anticonformista: capelli lunghi e nessuna attenzione a ciò che gli altri pensano di te. Anche io ho sempre portato i capelli lunghi che, accostati al mio viso angelico, confondevano la gente che mi scambiava per una femmina. Ci stavo malissimo - confida Sebastiano - e ad aggiungere benzina sul fuoco erano i bulli. Più volte mi hanno aspettato addirittura sotto casa per darmele di santa ragione».

Maltrattamenti a cui Massaccesi non reagiva, anzi «pensavo che avessero ragione e che fossi io quello “diverso”, così stavo zitto, pensando che prima o poi quella tortura sarebbe finita». Difficoltà che presto vennero percepite anche dai genitori. «Un giorno, dopo l’ennesimo episodio di bullismo, tornai a casa, presi il rasoio elettrico e mi tagliai i capelli a zero. Ero felicissimo, così contento da attendere che mio padre tornasse da lavoro per fargli una sorpresa. In realtà mi diede un ceffone, l’unico che io abbia mai preso, e mi disse che quello che avevo fatto era un atto di violenza più grande rispetto a quanto mi facevano gli altri, perché significava dar loro ragione». Poi pian piano inizia la ripresa. «Dallo sviluppo fisico - racconta -, alla cura di me stesso. I primi complimenti mi fecero capire che avrei potuto cambiare l’opinione che gli altri avevano di me. Così pian piano l’insicurezza è andata via, anche quella con le ragazze. Oggi ho una campagna alla quale spesso domando che cosa ci trovi oggi in quel bambino che ero allora».

Ad aiutarlo nel cambiamento è stata la laurea in Psicologia. «Ho scoperto la predilezione nell’aiutare l’altro - dice ancora Massaccesi - . Mi rendo conto che se avessi avuto una figura professionale capace di mostrarmi la strada per uscire da quell’incubo, avrei affrontato la cosa in modo diverso e alcuni obiettivi che mi ero prefissato sarebbero arrivati prima. Oggi sono fiero di essere così - tiene comunque a chiarire - perché sono migliorato anche grazie a quello che mi hanno dato i bulli». Insomma, la sua forza è tata la capacità di ribaltare in occasione di crescita una situazione che avrebbe potuto avere degli effetti traumatici. E infatti, sono state tante le rivincite che oggi il recanatese è riuscito a prendersi e che hanno contribuito a rafforzare certezze e carattere, come quella del concorso di bellezza. 

«Grazie a Mister Italia sono arrivate anche le proposte di lavoro: faccio l’animatore, lo spogliarellista. Tre anni fa ho rivisto uno dei ragazzi che mi bullizzavano. L’ho incontrato in uno chalet e non lo avevo riconosciuto. È stato lui a chiamarmi: è uscito dal retro del bancone e mi ha chiesto scusa. In quel momento ho capito che non ero stato l’unico ad aver rimuginato su quanto accaduto in quegli anni, ma che un segno era rimasto anche in quei ragazzi. Gli ho dato una pacca sulla spalla dicendo che sono una persona che dimentica facilmente le cose. Ho preso la mia bevanda e sono uscito».
 

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