Pacchi alimentari, 137 richieste a Recanati, l'assessore Nicolini: «Dati in linea con l’anno scorso»

Pacchi alimentari, 137 richieste a Recanati, l'assessore Nicolini: «Dati in linea con l’anno scorso»
Pacchi alimentari, 137 richieste a Recanati, l'assessore Nicolini: «Dati in linea con l’anno scorso»
di Giulia Sancricca
3 Minuti di Lettura
Venerdì 2 Giugno 2023, 05:45 - Ultimo aggiornamento: 12:06

RECANATI Approvata la graduatoria per accedere al progetto Social food fino al 2024. Si tratta del programma che prevede l’erogazione, a chi è in difficoltà economica e risponde ai requisiti stabiliti dal bando del Comune, di ricevere aiuti alimentari concessi sotto forma di pacco con alimenti di prima necessità, a lunga e media scadenza, e un buono per l’acquisto di carne fresca; previsti anche pasti pronti per soggetti in particolari situazioni di solitudine o difficoltà.

 

Sono arrivate 137 domande di accesso ai benefici.

Di queste, tre non sono risultate ammissibili per Isee non conforme. Tra le norme previste dal bando, il principio di equità, secondo il quale hanno avuto priorità in graduatoria le famiglie che non hanno beneficiato del progetto tra il 2021 e il 2022 e che non percepiscono il Reddito di cittadinanza. Delle 106 domande ammesse, 36 sono alla prima volta nel beneficio. Ventuno in totale i percettori del reddito di cittadinanza.

Tra le domande ammesse sono compresi cinque persone a cui viene erogato un aiuto alimentare sotto forma di pasti caldi pronti. Sarà la Croce Gialla a gestire la distribuzione dei generi alimentari. La graduatoria rappresenta così il termometro della situazione sociale nella città leopardiana. Ad avere chiaro il quadro della situazione è l’assessore alle Politiche sociali Paola Nicolini: «Non abbiamo riscontrato significativi cambiamenti rispetto allo scorso anno. L’aumento delle richieste c’era stato nel periodo delle pandemia e poi la situazione non è più migliorata. Bisogna evidenziare, tra l’altro, che la graduatoria fa riferimento all’Isee 2022, anno in cui non sono mancate difficoltà economiche a seguito dell’aumento dei costi dell’energia. L’auspicio è di un miglioramento per il prossimo anno».

Al progetto del Comune, poi, potrebbero aggiungersi ulteriori fondi. «Sappiamo che il Governo sta lavorando a una misura per il sostegno alimentare alle famiglie in situazione di indigenza. Per il momento noi utilizzeremo la nostra graduatoria e il nostro provvedimento, ma sappiamo che a breve avremo un’altra misura per la quale i nominativi arriveranno direttamente dall’Inps e quindi potremo integrare il nostro provvedimento con quello governativo. Nel caso di sovrapposizioni varrà soltanto una delle due misure e cercheremo di far transitare tutti quelli che avevano diritto nella nostra graduatoria in quella dell’Inps. Inoltre, qualora il provvedimento governativo fosse di entità minore del nostro, provvederemo a una compensazione in modo da dare a tutti lo stesso aiuto. Un altro dei requisiti previsti dal fondo governativo è che i richiedenti non devono essere percettori di altri aiuti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA