Mario Savoretti, agricoltore di 73 anni annegato in un laghetto. Una morte inspiegabile

I vigili del fuoco
I vigili del fuoco
di Giulia Sancricca
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Domenica 30 Maggio 2021, 07:22 - Ultimo aggiornamento: 15:04

RECANATI - Dramma ieri pomeriggio a Recanati. Un uomo di 73 anni, pensionato, Mario Savoretti, è stato trovato senza vita in un laghetto di contrada Sant’Agostino. Erano circa le 17.30 quando è scattato l’allarme. Pare che l’uomo, da sempre impegnato nella coltivazione dei campi di famiglia, si trovasse nei pressi dello specchio d’acqua vicino casa. Una consuetudine per l’agricoltore che utilizzava il laghetto per innaffiare i campi. 

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Immediatamente sono stati avvertiti i soccorsi e sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata e i sanitari del 118 della Croce Gialla di Recanati. I pompieri si sono occupati di recuperare il corpo dallo specchio d’acqua: hanno provveduto alle operazioni con un gommone ed utilizzando tecniche specifiche per riprenderlo. È stato affidato alle cure dei sanitari ma ormai era troppo tardi: il medico del 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Sul posto sono giunti anche i carabinieri di Recanati per i rilievi del caso.

Da chiarire, infatti, se Savoretti sia scivolato nel lago ancora cosciente e poi non sia riuscito ad uscirne vivo oppure se la caduta sia stata la conseguenza di un malore improvviso. Il 72enne non si era mai sposato e viveva con la famiglia di suo fratello Ermano. Si è sempre occupato delle terre di famiglia dove coltivava i girasoli e si occupava della vigna. Uno dei suoi nipoti, Massimiliano Savoretti, è invece il titolare dell’omonima azienda agricola di Recanati.

Un dramma, quello dell’improvvisa scomparsa dell’anziano, che ha sconvolto non solo la sua famiglia ma l’intera città, soprattutto per le modalità in cui è avvenuto. Savoretti era infatti un gran lavoratore che in quei campi ha trascorso la vita intera; lo stesso luogo in cui l’ha persa in un caldo pomeriggio di primavera. Ad occuparsi della salma l’impresa funebre Bamo di Recanati che ha trasportato il feretro al centro funerario di via dei Velini. Ancora da stabilire quando ci sarà l’ultimo saluto. La Procura di Macerata ha già dato il nulla osta per lo svolgimento delle esequie. 

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