RECANATI - «Da quando il parcheggio in piazza Leopardi è gratuito notte e giorno?». Se lo chiede il segretario cittadino della Lega Benito Mariani che accende i riflettori sull’utilizzo dei posti auto da parte del vicesindaco e assessore alla viabilità Mirco Scorcelli. «Molti cittadini, stanchi e pure arrabbiati a motivo di queste problematiche, ci hanno ripetutamente segnalato, anche con alcune fotografie, come spesso l’auto di Scorcelli sia parcheggiata in piazza o proprio sotto il palazzo comunale».
«A volte - prosegue Mariani - pare stia proprio davanti alla porta d’ingresso degli uffici della polizia Locale.
«Ricordiamo bene la confusione di questa estate sulle tariffe ordinarie e sulle tariffe evento – rimarca Mariani – esse erano collegate alla delibera di giunta del 28 aprile entrata in vigore dal primo maggio, ma applicata dopo circa due mesi e solo grazie alle nostre segnalazioni e denunce sulla stampa e alla discussione portata all’attenzione del Consiglio comunale. La stessa delibera ha portato anche alcuni aumenti, più o meno nascosti, dei costi dei parcheggi a pagamento rientranti nella convenzione del project financing Centro Città. Abbiamo visto quanta “difficoltà” e quanto tempo ci voglia per aggiornare le colonnine dei parcometri sia per le nuove tariffe che per i pagamenti elettronici. Per le riduzioni tariffarie sono passati mesi, mentre gli aumenti sono stati aggiornati quasi immediatamente: rapidi ed invisibili. Da settembre è stata ripristinata la vecchia Ztl invernale, con validità fino al prossimo 30 giugno, mentre rimane invariata la viabilità del centro storico, la stessa estiva. Ci sono molte situazioni di rischio legate alla circolazione stradale che dovevano essere poste in sicurezza già da anni. Una mala gestione e una organizzazione poco chiara sia dei parcheggi, sia della viabilità».
«Parcheggio in piazza solo per le urgenze, poi me ne vado». Replica così il vicesindaco Mirco Scorcelli al segretario locale della Lega, Benito Mariani, che lo ha chiamato in causa sulla questione dei parcheggi. Secondo il leader cittadino del Carroccio ci sarebbe una sorta di disparità tra l’amministratore che può parcheggiare in piazza Leopardi e tutti gli altri cittadini a cui invece è vietato. Ma Scorcelli chiarisce: «Vado davanti al Comune con l’auto solo ed esclusivamente per soste brevi. Molto spesso capita che i vigili o il Coc (l’assessore detiene tra le altre anche le deleghe alla Viabilità, Parcheggi e Protezione civile) mi chiamino per questioni o firme urgenti. Non avrebbe senso parcheggiare sotto e poi andare a piedi per una sola firma: non sarebbe più una questione di urgenza. In tutti gli altri casi - sottolinea - sia per le riunioni consiliari che di giunta, parcheggio negli stalli blu». Il vicesindaco ci tiene a dimostrarlo con i tagliandi alla mano. «Non solo - aggiunge - in alcuni casi ho preso anche la multa poiché era scaduto il periodo di sosta che avevo indicato nel ticket».