Recanati festeggia il grande Leopardi, un premio speciale per Franco Foschi. Le celebrazioni sono in programma per domani

Fabio Corvatta
Fabio Corvatta
di Lolita Falconi
3 Minuti di Lettura
Martedì 28 Giugno 2022, 03:05

RECANATI - Appuntamento domani con le celebrazioni leopardiane, anniversario numero 224 della nascita, festa di compleanno che mette insieme e rilancia diversi motivi di interesse legati a Giacomo Leopardi, alla sua opera e all’attività fatta dal Centro nazionale studi leopardiani per far conoscere il pensiero del grande Giacomo in giro per il mondo. 

Si partirà nel solco della tradizione: alle 18 cerimonia di apertura nell’aula magna del Comune di Recanati, per sottolineare l’importanza del luogo, quella che nel primo centenario della nascita di Leopardi vide come relatore Giosuè Carducci. Si inizia con i saluti del sindaco di Recanati Antonio Bravi, dell’assessore regionale Giorgia Latini, del presidente del Cnsl Fabio Corvatta, dell’assessore comunale Rita Soccio e di un rappresentante della famiglia Leopardi. Poi la consegna del premio Leopardi alla memoria di Franco Foschi, illuminata figura di medico e di politico (fu anche ministro de Lavoro), presidente del Cnsl e promotore di quella legge Leopardi nel mondo che ha sancito l’internazionalizzazione della poetica leopardiana. A ricordare Foschi saranno il funzionario internazionale Andrea Angeli e l’ex curatrice del Fondo leopardiano della Biblioteca Nazionale di Napoli Fabiana Cacciapuoti. La motivazione del premio a Foschi nelle parole del presidente Fabio Corvatta: «Franco Foschi ha avuto il merito di prevedere, in anni difficili, le strategie utili per diffondere l’opera di Leopardi il più largamente possibile. Il progetto Leopardi nel mondo nasce dalla capacità di immaginare il futuro e di disegnare gli sviluppi possibili di un grande programma».

Grandi figure del recente passato, ma anche un occhio al futuro con la consegna agli studenti del premio Leopardi. Donne protagoniste, lo sono tre dei primi quattro classificati: prima Benedetta Tani del liceo Torricelli Ballardini di Faenza, seconde ex aequo Rachele Rossini del Classico di Foligno e Matilda De Riva dell’Iis Ferrari di Este (Padova), terzo Matteo Verrone del liceo Sannazaro di Napoli. Un futuro roseo, gli elaborati prodotti dalle scuole sono risultati di grande livello. Spiega Gioele Marozzi, ricercatore di Unimc, che ha seguito il concorso per conto del Cnsl: «Le studentesse e gli studenti che hanno partecipato al Premio Leopardi per le scuole hanno dimostrato tendenzialmente una ottima conoscenza dell’opera leopardiana, proponendo anche parallelismi e confronti con altri autori della letteratura classica, italiana e internazionale, nonché richiamando i commenti e le letture di critici e studiosi che nel corso dei loro studi hanno analizzato scritti leopardiani». Un ruolo importante è quello svolto dal Comune di Recanati, ieri alla presentazione delle iniziative hanno presenziato, per l’Ente, il sindaco Antonio Bravi e l’assessore alle Culture Rita Soccio. Ha rilevato il primo cittadino Bravi: «L’ampliarsi delle collaborazioni e dei patrocini delle Celebrazioni è la testimonianza di una tradizione che continua e si sviluppa». L’assessore Rita Soccio: «Voglio sottolineare l’importanza, locale e mondiale, del Cnsl molto cresciuto nel tempo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA