RECANATI - Appuntamento domani con le celebrazioni leopardiane, anniversario numero 224 della nascita, festa di compleanno che mette insieme e rilancia diversi motivi di interesse legati a Giacomo Leopardi, alla sua opera e all’attività fatta dal Centro nazionale studi leopardiani per far conoscere il pensiero del grande Giacomo in giro per il mondo.
Si partirà nel solco della tradizione: alle 18 cerimonia di apertura nell’aula magna del Comune di Recanati, per sottolineare l’importanza del luogo, quella che nel primo centenario della nascita di Leopardi vide come relatore Giosuè Carducci. Si inizia con i saluti del sindaco di Recanati Antonio Bravi, dell’assessore regionale Giorgia Latini, del presidente del Cnsl Fabio Corvatta, dell’assessore comunale Rita Soccio e di un rappresentante della famiglia Leopardi. Poi la consegna del premio Leopardi alla memoria di Franco Foschi, illuminata figura di medico e di politico (fu anche ministro de Lavoro), presidente del Cnsl e promotore di quella legge Leopardi nel mondo che ha sancito l’internazionalizzazione della poetica leopardiana. A ricordare Foschi saranno il funzionario internazionale Andrea Angeli e l’ex curatrice del Fondo leopardiano della Biblioteca Nazionale di Napoli Fabiana Cacciapuoti. La motivazione del premio a Foschi nelle parole del presidente Fabio Corvatta: «Franco Foschi ha avuto il merito di prevedere, in anni difficili, le strategie utili per diffondere l’opera di Leopardi il più largamente possibile. Il progetto Leopardi nel mondo nasce dalla capacità di immaginare il futuro e di disegnare gli sviluppi possibili di un grande programma».
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