MONTELUPONE - Un parroco che ha vissuto per la sua gente. Lo ricordano così i parrocchiani di Castelnuovo di Recanati, don Gino Angelo Marconi, scomparso ieri mattina all’età di 93 anni nella sua casa a Montelupone dove viveva da qualche anno. Era stato per quasi quarant’anni parroco del quartiere di Recanati, lasciando un segno indelebile del suo modo di vivere la fede e la comunità.
Il ricordo
Tanti sono stati i messaggi di cordoglio, tra questi anche un parrocchiano che lo definisce «il modello che più si avvicina a quello proposto da papa Francesco: a distanza da ogni forma di potere e da ogni ambizione». Era molto affezionato alla comunità di Castelnuovo tanto che, quando ha terminato il suo impegno per i limiti di età raggiunti, per lui è stato un grande dolore andarsene.
Era il 2008, ma «anche da Montelupone - continua il cittadino di Castelnuovo - , ha sempre avuto fame di notizie dei suoi parrocchiani, continuando a condividerne gioie e dolori».
Il saluto
Tutte qualità che la città leopardiana non ha mai dimenticato e che ora continuerà a raccontare parlando dello storico parroco di Castelnuovo. Questo pomeriggio, alle 17, i funerali nella chiesa di San Francesco a Montelupone. La salma, da ieri mattina, è stata portata a Potenza Picena, nella sala del commiato dell’Impresa funebre Carestia, dove in molti si sono recati per un ultimo saluto. Anche il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, ha inviato tutti alla preghiera per il sacerdote scomparso.