RECANATI - «Purtroppo di Covid si può morire anche dopo un anno». A dirlo in un post su Fb è Amedeo Giorgetti, medico di base di Recanati che la scorsa settimana è salito alla ribalta delle cronache nazionali per aver affisso un cartello nel suo studio in cui invita i pazienti no vax a scegliere un altro medico. Ieri il dottore, con un post sul social, ha voluto unire il ricordo di un paziente ed amico scomparso all’importanza di non sottovalutare la malattia.
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«Il mio post non vuole sollevare alcuna polemica - precisa Giorgetti su Fb - .
Giorgetti assisteva Elso Canaletti dal 1987 e lo ha visto peggiorare a seguito del virus. «Nelle ultime settimane, quando si sentiva sempre peggio, diceva ai figli e alla moglie di chiamarmi, come se io avessi potuto fare qualcosa per lui. Io ovviamente andavo, solo per cercare di rassicurarlo un po’, perché sapevo che “la mia Medicina” non sapeva fornirmi le armi per poterlo riportare in salute».
Una confidenza affidata ai social quella di Giorgetti che, oltre al dolore per la scomparsa di una persona cara, rafforza implicitamente un appello a fare attenzione al virus.
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