Raid in un cantiere della ricostruzione, spariti attrezzi edili per settemila euro

Raid in un cantiere della ricostruzione, spariti attrezzi edili per settemila euro
di Leonardo Massaccesi
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Sabato 18 Giugno 2022, 05:30

CINGOLI - Ladri in azione in un palazzo in ristrutturazione in centro storico. Si tratta di un cantiere aperto da circa un anno e i lavori riguardano i danni subiti dal terremoto. Trafugate strumentazioni molto sofisticate, attrezzi ed utensili vari, per un valore che si aggira sui settemila euro. Tutto il materiale rubato era di proprietà della ditta che sta eseguendo le opere. 

 

L’intervento 
Sul posto i carabinieri di Cingoli per gli accertamenti del caso. Il furto è avvenuto alcuni giorni fa di notte, ma se n’è avuta notizia solo ieri. La scoperta è stata fatta al mattino seguente quando il cantiere è tornato operativo. Immediata da parte del titolare la chiamata ai militari dell’Arma, che in pochissimi minuti sono arrivati sul posto. Seconda una prima ricostruzione i ladri sarebbero saliti attraverso l’impalcatura, avrebbero sfondato una finestra e una volta all’interno hanno praticamente visitato tutti e tre i piani dell’edificio per poi uscire dalla porta principale, dato che alla ripresa dei lavori, il giorno successivo, è stata trovata aperta. Visto il materiale rubato (ci riferiamo a strumenti sofisticate) probabilmente il furto è stato messo a segno da una banda specializzata in questi particolari colpi. Il palazzo preso di mira è ubicato all’interno delle mura cittadine e vicino ci sono diverse abitazioni. Nessuno ha notato movimenti sospetti. A Cingoli torna dunque l’allarme furti, dopo cinque mesi in cui i ladri avevano risparmiato il territorio comunale. Presi di mira (colpo andato a vuoto) la residenza dei parroci, alcune abitazioni di campagna, l’Istituto Alberghiero, un appartamento a Villa Strada e nei giorni scorsi, come detto, il palazzo in ristrutturazione nel centro storico della città. 

Il precedente 
Risale ad aprile il tentativo sventato da un sacerdote all’ex Seminario, che è riuscito a mettere in fuga tre malviventi mascherati. Poi sono staste visitate due abitazioni di campagna in una frazione cingolana; nei primi giorni di maggio il blitz all’Istituto Alberghiero (scassinati i due distributori automatici di snack e bevande, bottino di circa 700 euro in monete), poi verso metà mese a Villa Strada visitato un appartamento con i proprietari che erano usciti per andare al lavoro (bottino di oltre 5 mila euro tra gioielli e monili d’oro).

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