Pusher della cocaina arrestato, un giro d’affari di 100.000 euro. Denunciata la compagna

La droga sequestrata
La droga sequestrata
di Benedetta Lombo
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Domenica 5 Luglio 2020, 05:25
CIVITANOVA - Dalla vendita della cocaina purissima che aveva in casa sarebbe riuscito a guadagnare fino a 100.000 euro. La stima è dei carabinieri della stazione di Sant’Elpidio a Mare che la scorsa settimana hanno arrestato un egiziano di 30 anni che vive a Civitanova, Adam Mohamed Elgharib. Dopo un’attenta attività investigativa i militari avevano ottenuto dal sostituto procuratore Enrico Riccioni un decreto di perquisizione che aveva consentito di trovare nell’abitazione dello straniero 130 grammi di cocaina purissima, che opportunamente tagliata e suddivisa in dosi gli avrebbe consentito un guadagno illecito stimabile tra i 90 e i 100.000 euro. Non solo. 

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A casa l’egiziano aveva anche 50 grammi di marijuana, 8.000 euro e circa 700 euro in valuta egiziana. Difeso dall’avvocato Simone Matraxia, l’extracomunitario ora è in libertà con l’obbligo di firma. I militari al termine dell’operazione avevano denunciato a piede libero anche la compagna dell’egiziano, una campana di 21 anni. L’attività era partita nelle prime settimane del mese di giugno quando i militari della Stazione di Sant’Elpidio a Mare avevano appreso da alcuni cittadini che nelle frazioni confinanti con il civitanovese c’era un uomo che con metodicità arrivava a bordo di una berlina grigia per spacciare a tossicodipendenti della zona. I militari iniziarono a monitorare e osservare l’area individuando concreti elementi a carico dell’egiziano. Il prosieguo dell’attività investigativa, secondo le normali tecniche di osservazione e pedinamento, aveva consentito di individuare l’abitazione del 30enne in località Fontespina (diversa dalla residenza), dove i carabinieri avevano il fondato sospetto che occultasse lo stupefacente poi destinato allo spaccio. Poi la perquisizione con i colleghi della Compagnia di Civitanova e il cane antidroga della guardia di finanza civitanovese.
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