Macerata, il saluto del prefetto Giardina
Il nuovo incarico a Sassari. "Grazie a tutti"

Macerata, il saluto del prefetto Giardina Il nuovo incarico a Sassari. "Grazie a tutti"
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Giovedì 18 Giugno 2015, 11:11 - Ultimo aggiornamento: 11:44
MACERATA - Il prefetto Pietro Giardina lascia la guida della prefettura di Macerata. "La Presidenza del Consiglio dei Ministri - scrive il prefetto - in data 11 giugno scorso, ha inteso assegnarmi alle nuove funzioni di prefetto di Sassari. Nell’accingermi a lasciare l’attuale incarico desidero rivolgere a tutta la cittadinanza di questa provincia il mio saluto di congedo unitamente ai miei sentimenti di più sincera gratitudine verso tutte le istituzioni locali e la popolazione per il forte senso di responsabilità, e di appartenenza alla collettività, che hanno saputo dimostrare in questi anni oltre che per la viva manifestazione dei più autentici valori repubblicani, quali lavoro e solidarietà sociale, di cui hanno saputo dare prova quotidianamente con la loro azione . Sono stati senz’altro anni impegnativi per questa comunità, con una crisi economica ancora pressante, un fenomeno migratorio dalla complessa gestione e dalle molteplici implicazioni, la necessità di migliorare il nostro sistema di protezione civile e, non ultima, la questione della sicurezza, quale presupposto indispensabile per un sano sviluppo. L’Ufficio Territoriale del Governo di Macerata ha quindi cercato di assolvere al meglio, negli oltre tre anni in cui ho avuto l’onore di dirigerlo, al proprio compito di rappresentanza del governo sul territorio, tenendo ben presenti le specificità culturali, sociali, economiche e geografiche di questa provincia, e ispirando la propria azione alla massima efficienza e concretezza possibili. Durante questo lungo periodo prestato al servizio della collettività maceratese ho avuto altresì modo di scoprire quanto fecondo di iniziative, culturali ed economiche, sia questo territorio, nonché di apprezzarne la notevole valenza dal punto di vista storico e naturalistico. Tutte queste caratteristiche hanno contribuito a rendere la mia esperienza di rappresentante del governo nella provincia di Macerata senz’altro unica oltre che in termini professionali anche umani. Proprio sulla scorta di tali sensazioni mi appresto a lasciare questa provincia, non senza una vena di dispiacere ma allo stesso tempo entusiasta per il nuovo incarico affidatomi, e con la certezza, comunque, che proprio questo immenso patrimonio di risorse di cui dispone il territorio gli consentiranno di proseguire sulla strada della ripresa economica e di uno sviluppo in grado di contemperare legalità e rispetto dei diritti individuali. Con sentimenti di vivissima cordialità".
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