Operaio del Cosmari rischia un braccio, la Procura apre un'inchiesta sull’infortunio

L'ospedale di Torrette dove l'operaio è ricoverato
L'ospedale di Torrette dove l'operaio è ricoverato
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Mercoledì 11 Agosto 2021, 09:10

POTENZA PICENA - Infortunio sul lavoro, la Procura apre un fascicolo per lesioni colpose gravissime, sequestrato il mezzo. L’operatore del Cosmari, vittima del grave incidente che gli ha provocato una profonda ferita ad un braccio, sarà sottoposto a un secondo intervento chirurgico per evitare l’amputazione dell’arto. Sono ore delicatissime per il 49enne di Morrovalle che lunedì scorso è rimasto coinvolto in un drammatico incidente sul lavoro. 

 

L’uomo, dipendente della società specializzata nella gestione e nello smaltimento rifiuti di Tolentino, nella tarda mattinata di due giorni fa (erano circa le 13.30) era al lavoro a Porto Potenza Picena, stava facendo il giro per la raccolta dei rifiuti su di un furgoncino Isuzu, un nuovo mezzo del consorzio, lungo la strada Regina. Era arrivato nelle vicinanze dell’Osteria del Moro quando è avvenuto l’infortunio, alcuni automobilisti che transitavano lungo la strada al momento dell’incidente, accortisi dell’accaduto avevano allertato i soccorsi.

Sul posto erano intervenuti gli operatori del 118 di Macerata e il medico, constatata la gravità delle ferite riportate dal 49enne, aveva richiesto l’intervento dell’eliambulanza.

Il morrovallese era stato quindi trasportato all’ospedale di Torrette ad Ancona dove era stato sottoposto ad un primo intervento chirurgico per cercare di evitare l’amputazione del braccio. Ora, dopo 72 ore dal primo, sarà sottoposto ad un secondo intervento chirurgico. Nel frattempo proseguono le indagini per ricostruire l’accaduto.

Sul luogo dell’infortunio lunedì scorso erano intervenuti gli ispettori dello Spsal, il Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asur, per effettuare i primi accertamenti. L’accaduto era stato comunicato nell’immediatezza anche al pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Claudio Rastrelli che aveva disposto il sequestro del furgoncino in uso all’operatore del Cosmari in modo da poter effettuare anche nei prossimi giorni tutti gli accertamenti necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente. 

Il magistrato ha iscritto nel registro degli indagati il datore di lavoro del 49enne, si tratta di un atto dovuto per consentire all’indagato di poter partecipare a tutti gli accertamenti irripetibili che verranno disposti nel corso delle indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità. Appena sarà possibile gli inquirenti sentiranno il dipendente morrovallese.

 

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