POTENZA PICENA - Un corteo di moto e i fumogeni con i colori del Potenza Picena per salutare Luca Corradini, il ventitreenne morto tragicamente mentre era in sella alla sua moto lunedì scorso, lungo la strada che da Porto Potenza conduce a Potenza Picena. Ieri si sono celebrati i funerali del giovane nel piazzale della chiesa dei Frati Minori di Sant’Antonio e in tanti, tantissimi amici si sono stretti intorno ai familiari di Luca, la madre Iginia, il padre Florindo e la sorella Lucia, che indossavano la maglia con il suo volto e dietro la scritta “22 Corradini”.
Un addio “rumoroso” a un ragazzo che era pieno di vita, di passioni e di amici.
Poi il ringraziamento ai soccorritori e ai medici dell’ospedale di Torrette, ad Ancona, dove il ragazzo era arrivano in condizioni disperate a bordo di Icaro e dove, purtroppo, è morto poco dopo. «Un grazie all’equipaggio dell’eliambulanza Icaro, alle ambulanze, ai medici che hanno fatto il possibile affinché Luca rimanesse con noi. Ti ricorderemo sempre sorridente – ha continuato la sorella Lucia, impegnata nel mondo del volontariato – nei momenti di festa, perché sarai con noi, così come nei momenti difficili perché non ci avresti mai lasciati soli».
Poi sono stati gli amici, in lacrime, a leggere pensieri e ricordi di Luca. Al termine della cerimonia religiosa le moto hanno scortato ancora una volta il feretro di Luca per il suo ultimo viaggio. Erano presenti ai funerali anche il titolare della azienda di Civitanova B-Chem, dove Luca lavorava, e il sindaco Noemi Tartabini. La tragedia era avvenuta lunedì scorso, intorno a mezzogiorno e mezzo, quando per cause che sono in corso di accertamento da parte della polizia stradale, la moto Honda del ventitreenne di Potenza Picena si era scontrata con una utilitaria, una Yaris, condotta da una venticinquenne residente nel Fermano. Le condizioni di Luca Corradini, volato dalla moto, erano apparse fin da subito gravissime.