POTENZA PICENA - In 130 provenienti da tutta la provincia, sotto la pioggia battente, hanno manifestato ieri mattina nel piazzale antistante la struttura del Santo Stefano di Porto Potenza Picena. Erano i lavoratori della struttura, ma anche della sanità privata di tutta la provincia che hanno aderito alla mobilitazione era organizzata da Cgil e Cisl per protestare contro il mancato rinnovo del contratto del 2012 da parte di Kos Care.
«La mobilitazione - dice John Palmieri della Cgil - è stata a sostegno della vertenza sul rinnovo contrattuale ed è a ridosso del confronto tra le parti previsto per domattina (oggi per chi legge, ndr) in Regione».
Oggi, infatti, è in programma il vertice tra Kos, Aris, Aiop e Regione. «Il nodo principale - aggiunge Palmieri - è rappresentato dalle risorse economiche fondamentali da mettere sul piatto, affinché per i lavoratori della sanità privata si raggiunga un contratto che sia paragonato a quello della sanità pubblica: una paga base sovrapponibile a quella dei sanitari statali.
Le sigle sindacali avevano già dichiarato come la manifestazione di ieri rappresentasse «un crocevia fondamentale a sostegno della vertenza e a ridosso del nuovo incontro tra le parti».
«Le proteste - concludevano Cgil e Cisl in una nota - confluiranno in uno sciopero generale regionale, qualora non si giunga al compimento della vertenza». Ulteriori novità si attendendo quindi dal vertice regionale di oggi.