Giovani eroi nell’era del Coronavirus: Riccardo Amicuzi è Alfiere della Repubblica

Giovani eroi nell’era del Coronavirus: Riccardo Amicuzi è Alfiere della Repubblica
Giovani eroi nell’era del Coronavirus: Riccardo Amicuzi è Alfiere della Repubblica
di Giulia Sancricca
3 Minuti di Lettura
Venerdì 12 Marzo 2021, 01:55

POTENZA PICENA  - La passione di scrivere e raccontare, iniziata sin da bambino, ha portato Riccardo Amicuzi alla nomina di “Alfiere della Repubblica”. Al giovane di Porto Potenza Picena, 15 anni il prossimo 30 maggio, il Presidente Sergio Mattarella ha riconosciuto «l’impegno - come si legge nella motivazione della premiazione - in ricerche che confluiscono in scritti sulla prima e la seconda guerra mondiale, dove emergono le figure dei caduti per la nostra libertà». 


Amicuzi è tra i 28 giovani eroi nell’era del Covid che hanno ricevuto gli attestati d’onore per essersi distinti, nel 2020, per l’impegno e le azioni coraggiose e solidali, rappresentando il futuro e la speranza in un anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia. «Mercoledì mattina ho ricevuto una telefonata dalla Segreteria del Presidente della Repubblica - dice la mamma, Eleonora Forti, - e mi hanno detto che Riccardo era stato insignito del titolo di Alfiere della Repubblica. Inutile dire che è stata una grande sorpresa e una immensa soddisfazione. Riccardo coltiva fin da piccolo la passione per la scrittura, ma non è l’unica attività che lo vede impegnato: ha tanti hobby. È un ragazzo maturo e sente molto il senso del dovere e della responsabilità, ora l’idea di portare il vessillo tra i giovani lo responsabilizza ancora di più. Ci auguriamo - conclude - che passata l’emergenza ci sia la possibilità di svolgere la cerimonia di premiazione in presenza». 

Il giovane ha partecipato a numerosi concorsi, anche internazionali, ricevendo premi e riconoscimenti.

Ad appena 9 anni è diventato cittadino benemerito di Potenza Picena ed a 13 anni ha ricevuto la menzione speciale nel concorso internazionale «Gran Giallo Città di Cattolica 2019». Tra le tante passioni, quella per i testi antichi trasmessagli da suo nonno, Francesco Forti, ex direttore scolastico della città: «Durante la pandemia, io e mia moglie abbiamo deciso di mettere insieme tutti i suoi scritti in ordine cronologico in una raccolta di 400 pagine che abbiamo fatto pubblicare per noi e per i suoi amici. Riccardo è un ragazzo affettuoso - dice -, ci fa trovare sempre le sue frasi sul cuscino, prima di andare a dormire: ha la capacità di coinvolgerci e farci commuovere; ora siamo curiosi di vedere quale sarà il suo futuro». Il premio del giovane è un motivo di orgoglio per tutta la città, come commenta il sindaco Noemi Tartabini. «Un vero e proprio testimonial in ambito culturale - dice -. Un esempio per i nostri giovani. Riccardo è un ragazzo dalle doti spiccate e speriamo di poter riavviare presto la stagione culturale per poterlo rendere partecipe delle nostre iniziative».

© RIPRODUZIONE RISERVATA