La folle scorribanda dei vandali con un pozzo lasciato senza coperchio in campagna

La folle scorribanda dei vandali con un pozzo lasciato senza coperchio in campagna
La folle scorribanda dei vandali con un pozzo lasciato senza coperchio in campagna
di Giulia Sancricca
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Giovedì 24 Marzo 2022, 04:30

POTENZA PICENA  - Un pozzo aperto, in campagna, con il pericolo che qualcuno ci finisse dentro. È stata scongiurata una tragedia, ieri mattina, a Porto Potenza, grazie ad un cittadino che, passando in via Calabria, si è accorto di un pozzo senza coperchio ed ha avvisato la polizia municipale. Immediatamente gli agenti, guidati dalla comandante Anna Mercuri, sono intervenuti per risolvere la questione.

Dopo una prima ricognizione della zona, infatti, è emerso che il pozzo si trovasse in un terreno privato: la polizia municipale ha informato di questo il cittadino che aveva fatto la segnalazione e ha poi contattato il titolare del terreno. 

 
Stando a quanto dichiarato dal proprietario dell’area, il pozzo sarebbe stato aperto a seguito di un atto vandalico e, proprio per questo, gli agenti della polizia municipale gli hanno consigliato di sporgere denuncia contro ignoti.

Il sindaco, Noemi Tartabini, si è attivato in prima persona affinché l’emergenza venisse risolta nel più breve tempo possibile. «Il pozzo - dice - in quelle condizioni avrebbe potuto causare una tragedia. È per questo motivo che, appena mi hanno informata della segnalazione, ho preso la situazione di petto e mi sono messa in contatto con il comandante dei vigili per seguire le operazioni. Sono stati loro a chiudere provvisoriamente il “varco”. La proprietà, invece, dopo l’intervento e la diffida degli agenti di polizia municipale, ha provveduto a sigillare il pozzo con del cemento.

La stessa polizia municipale - precisa il sindaco - ha anche chiesto di inserire nell’area la cartellonistica relativa alla proprietà privata, ad oggi mancante». Il Comune ha pubblicato le foto dell’intervento sui social e, a vedere la profondità del pozzo, il pensiero è andato subito ai tristi fatti di cronaca che hanno coinvolto Alfredo Rampi, quarantuno anni fa, e Ryan Ourram, morto poco più di un mese fa dopo essere caduto, anche lui, in un pozzo in Marocco. In questo caso, invece, il senso civico di un cittadino ha permesso di evitare che una tragedia si ripetesse di nuovo. Rabbia, però, nella constatazione che il pozzo di Porto Potenza sia stato scoperchiato dai vandali che, evidentemente, non hanno pensato alle terribili conseguenze che un gesto come quello avrebbe potuto causare.

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