Albana, 51 anni, sposata, muore travolta sulla strada statale mentre è in sella alla sua bicicletta

L'ospedale di Torrette
L'ospedale di Torrette
di Daniel Fermanelli
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Giovedì 30 Settembre 2021, 06:20

POTENZA PICENA - Dopo un giorno di agonia ha smesso di battere il cuore di Albana Bega, la 51enne vittima dell’investimento avvenuto martedì mattina a Porto Potenza Picena, lungo la strada statale 16. I medici dell’ospedale regionale di Torrette, dove era stata trasportata in eliambulanza, hanno fatto di tutto per salvarle la vita ma ogni tentativo è stato vano. 

 
Secondo una prima ricostruzione della polizia stradale di Civitanova, la donna, di origini albanesi, era in sella alla sua bicicletta quando - intorno alle 8 del mattino - per cause in corso di accertamento si è scontrata con l’auto condotta da un 46enne. Stavano procedendo nello stesso senso di marcia, in direzione Nord quando, all’altezza del chilometro 333, è avvenuto l’impatto. La 51enne, nel cadere rovinosamente a terra, ha riportato la peggio, battendo il capo sull’asfalto e subendo diversi traumi e lesioni. L’allarme agli operatori sanitari ed alle forze dell’ordine è stato lanciato immediatamente. I sanitari hanno appurato la gravità dello stato della donna e quindi, dopo aver proceduto a rianimarla, hanno chiesto l’intervento dell’eliambulanza per il ricovero a Torrette, dove è morta ieri pomeriggio.

Il tragico incidente è avvenuto all’altezza della caserma dell’Aeronautica. Albana Bega, dal momento dell’impatto, non ha mai ripreso conoscenza. La vittima abitava a Porto Potenza con il marito, che lavora alla Silga industries di Castelfidardo. La notizia della morte della donna ieri si è diffusa a macchia d’olio, lasciando tutti sotto choc. Come detto, gli accertamenti finalizzati a ricostruire la dinamica dell’incidente ed accertare eventuali responsabilità sono condotti dagli agenti della polizia stradale del distaccamento di Civitanova, coordinati dal pubblico ministero di turno Enrico Barbieri.  Come da prassi in questi casi, la Procura aprirà un’inchiesta. Il magistrato ancora non ha dato il nulla osta per il rilascio della salma e non è da escludere che venga disposta l’autopsia. I funerali della donna debbono ancora essere fissati. 

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