Giovane cuoco di Potenza Picena
alla corte dello chef Carlo Cracco

POTENZA PICENA - Un maceratese alla corte di Re Cracco: Lorenzo, giovane chef tra big e calciatori. È una storia per buongustai quella che vede protagonista il 26 enne Lorenzo Pesci, porto potentino volato nell’olimpo dei fornelli. Dal 2014 è capo partita a Milano, nell’esclusivo ristorante di Carlo Cracco, un nome che non ha bisogno di presentazioni. Il locale, due stelle Michelin, è tra i 50 ristoranti migliori al mondo.

«Ho iniziato da piccolissimo- racconta Lorenzo- osservando le ricette che preparavano mia madre e mia nonna. A 14 anni ho fatto la prima esperienza nella cucina del balneare “L’Approdo” di Porto Potenza, dove sono ormai uno di famiglia. È stata quella la molla per lasciare l’Itis ed iscrivermi all’Alberghiero: ho capito che sarebbe diventato il mio mestiere, non un hobby stagionale».

Dopo il diploma, la prima grande occasione è proprio nella metropoli milanese: «Attraverso un amico ho scoperto che nel ristorante “Cracco” cercavano qualcuno - continua il 26 enne - ho fatto una prova ed è andata bene. Era il 28 gennaio del 2014, una data che non potrò dimenticare. Sono l’unico marchigiano nella brigata di cucina, uno staff di quindici persone».

Il locale della star di Master Chef, è frequentato da vip italiani e internazionali. Famiglie come Elkann e Berlusconi, calciatori di Serie A quali Filippo Inzaghi, Clarence Seedorf, Kakà e Mauro Icardi, chef stellati del calibro di Massimo Bottura o Gordon Ramsey . Scegliere il piatto più sfizioso tra i centinaia proposti nel menù è un’impresa: «La ricetta che più mi ha colpito è quella inventata da Cracco - conclude un entusiasta Lorenzo- il tuorlo d’uovo marinato. Con pochi e semplici ingredienti si può arrivare a comporre antipasti e primi. Il mio sogno? Quello di aprire un locale tutto mio. Ma sono onorato di essere arrivato fin qui».