PORTO RECANATI - Hanno messo le mani in pasta, o meglio, nel brodetto, i venti studenti dell’istituto alberghiero Einstein-Nebbia di Loreto che si preparano a diventare gli ambasciatori del piatto tipico di Porto Recanati. Il progetto avviato dall’assessorato al turismo del Comune, insieme al presidente della Pro loco, nonché guida dell’Accademia del brodetto, Marco Pacella e al Centro studi della città, prosegue di pari passo con il riconoscimento della De.Co (Denominazione comunale) per il piatto.
Dopo la lezione teorica della scorsa settimana, ieri è stata la volta della pratica fatta con i cuochi Fabio Giorgini e Angelo Ambrosino.
«Per noi non è un momento solo promozionale, ma è anzi volto a recuperare le peculiarità del luogo e della gente che, senza saperlo, ha creato nel tempo un patrimonio inestimabile. Il brodetto rappresenta l’unità culturale che riassume nella semplicità di un piatto tante esperienze di vita». È per questo motivo che proseguirà la collaborazione con l’istituto alberghiero di Loreto. «Ho visto con i miei occhi come questa scuola voglia formare non solo dei professionisti ma persone preparate sul territorio. Potrà partire da loro la spinta ad utilizzare ingredienti a km zero e ad apprezzare in tavola non solo quello che va di moda, ma anche la tradizione dei nostri nonni».
A confermare la mission dell’istituto è il dirigente Lucantoni. «Per noi - dice - lavorare sul potenziale del territorio, insieme alle amministrazioni comunali, per valorizzare la tradizione è uno degli interessi principali. È la nostra mission. Il curriculum scolastico dei nostri studenti deve essere correlato ai luoghi dove vivono e studiano: devono uscire da questa scuola preparati sulle peculiarità della loro terra per poi aprirsi al mondo. Il progetto con Porto Recanati mira a individuare alcuni ragazzi che saranno nominati ambasciatori del brodetto. L’idea è quella di promuovere e tramandare questo piatto attraverso figure esperte che si formano nella scuola. Abbiamo già in atto ulteriori progetti di promozione: siamo la scuola capofila del cammino di San Francesco Caracciolo (patrono dei cuochi) da Loreto a Napoli. Incontreremo tante altre scuole d’Italia e sarà un’altra occasione per promuovere il brodetto di Porto Recanati».