La rabbia degli operatori: «Niente spiaggia dopo le mareggiate, turisti rimasti senza ombrelloni»

La spiaggia ormai sparita a Scossicci
La spiaggia ormai sparita a Scossicci
di Chiara Marinelli
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Martedì 10 Agosto 2021, 05:50

PORTO RECANATI - Il mare si mangia la spiaggia, turisti senza ombrelloni. La rabbia dei proprietari degli stabilimenti balneari: «La spiaggia è un disastro, il Comune ha dormito. Lo diciamo da quaranta anni, servono le barriere». Si fa portavoce del malcontento degli addetti ai lavori, ma anche dei tanti turisti e bagnanti che hanno preso l’ombrellone stagionale, Mauro Monina dello stabilimento balneare Acropoli, a Scossicci.

Le mareggiate di una quindicina di giorni fa hanno messo in ginocchio Scossicci, dove parte della spiaggia è stata quasi tutta risucchiata dal mare. E gli operatori balneari si sono mossi immediatamente per chiedere aiuto attraverso una riunione con l’amministrazione comunale. 

Ma le risposte attese non arrivano e per loro non c’è tempo da perdere. «Ora scenderanno in campo anche i turisti, anche loro sono arrabbiati. Uno o due chilometri di costa sono ridotti all’osso. Come è possibile fare turismo in questo modo – ha detto Mauro Monina – Per Porto Recanati è una brutta immagine, i turisti a Scossicci sono arrabbiatissimi.

Hanno pagato per l’ombrellone e l’ombrellone non c’è. La Regione deve fare qualcosa e il Comune lo stesso. Non può dormire come ha fatto fino ad ora. Avrebbe dovuto farsi sentire di più, erano lavori da fare ad aprile. Quindici giorni fa, dopo le mareggiate, i turisti che avevano pagato per il loro ombrellone si sono ritrovati per due giorni senza». 

«È necessario sistemare la zona nord e non solo il centro – ha spiegato Monina -. I turisti che vengono a Scossicci poi escono a Porto Recanati, vanno nei locali di Porto Recanati, nei negozi di Porto Recanati, a comprare una maglia, le scarpe o un gelato. Anche i commercianti dovrebbero essere dalla nostra parte. Il turismo è il motore dell’economia. E, invece, siamo stati abbandonati. Tutti gli operatori balneari di Scossicci sono arrabbiati e dopo le mareggiare siamo andati a parlarne, ma non ci aiuta nessuno. Se il prossimo anno tutto è ancora così, gli chalet non apriranno neppure», ha concluso Monina.
 

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