Terribile volo dalla moto, muore Antonio papà di due bambini: stava andando ad aiutare un collega in panne

Terribile volo dalla moto, muore Antonio papà di due bambini: stava andando ad aiutare un collega in panne
Terribile volo dalla moto, muore Antonio papà di due bambini: stava andando ad aiutare un collega in panne
di Arianna Carini
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Sabato 4 Settembre 2021, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 08:14

PORTO RECANATI  - Stava raggiungendo un collega in panne per prestagli aiuto Antonio Cariello, l’agente della Polizia penitenziaria di Ancona che ha perso la vita ieri mattina tra Castelfidardo e Porto Recanati, lungo la Strada Statale 16, in un drammatico incidente. Il 35enne residente a Camerano, sposato e padre di due figli, era in sella alla propria moto quando si è scontrato frontalmente con una vettura che viaggiava in direzione sud, con a bordo due coniugi anch’essi residenti a Camerano, di 87 e 90 anni.

Un impatto violentissimo, avvenuto attorno alle 10.30 nel tratto ricadente sotto il territorio portorecanatese, non lontano dal negozio Effetto Luce, che non ha lasciato scampo al centauro e ha coinvolto anche altre auto in transito sull’Adriatica.

Tragico il bilancio: quattro mezzi coinvolti, due feriti gravi e una giovane vita spezzata sull’asfalto.


Pochi minuti prima Cariello aveva ricevuto la chiamata di un collega che a causa di un guasto all’alimentazione si trovava con la motocicletta in avaria sul ciglio della strada. Il 35enne, che aveva il giorno libero dal lavoro, si era subito messo in viaggio verso Ancona per soccorrerlo, inforcando la moto che aveva acquistato usata solo poco tempo fa, con tanti sacrifici. Lungo il tragitto il fatale scontro con l’auto dei due anziani che sopraggiungeva da Porto Recanati. Stando ad una prima ricostruzione al vaglio della Polizia Locale, dopo l’impatto tra i mezzi la vettura dei coniugi avrebbe perso il controllo finendo di traverso sulla carreggiata e coinvolgendo altre due automobili che stavano viaggiando nella stessa direzione. 


Moglie e marito sono stati estratti dall’abitacolo dai vigili del fuoco e trasportati d’urgenza al pronto soccorso di Torrette dove il 90enne è arrivato in condizioni critiche. Ad avere la peggio è stato però il centauro, volato per metri nella scarpata oltre il guardrail mentre la moto si è scomposta in più pezzi disseminati nel campo adiacente la Statale. A nulla è valso per lui l’intervento tempestivo dei mezzi di soccorso allertati dagli automobilisti di passaggio. Da Torrette è sopraggiunta anche l’eliambulanza, in supporto a Croce Verde di Castelfidardo e automedica di Osimo. Carabinieri e Polizia Stradale si sono occupati della viabilità, rimasta bloccata per ore in entrambi i sensi di marcia, mentre i rilievi per definire l’esatta dinamica sono stati effettuati dagli agenti della Locale di Porto Recanati.

Sul posto anche i colleghi di Castelfidardo che hanno chiuso l’accesso alla Statale al confine comunale. Intanto i timori del collega di Cariello, che non vedendolo arrivare all’appuntamento ha percorso la strada a ritroso, è diventata una drammatica certezza quando si è trovato di fronte ai lampeggianti dei soccorsi ed ha riconosciuto dai rottami la moto dell’amico. E’ stato lui, assieme ad un altro collega che vedendolo a bordo strada si era fermato poco prima per prestargli aiuto, raccontandogli dell’incidente in cui era appena incappato senza tuttavia sapere chi fosse la vittima, ad avvisare la moglie del 35enne del tragico accaduto.

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