Alcol, è allarme tra i minorenni, task force anti movida molesta. Michelini incontra le forze dell’ordine

Il sindaco Michelini
Il sindaco Michelini
di Daniel Fermanelli
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Lunedì 30 Maggio 2022, 04:15

PORTO RECANATI - Allarme abuso di alcol da parte dei minori: il sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini, richiama alla collaborazione per prevenire un fenomeno che preoccupa sempre di più le città rivierasche, soprattutto durante la bella stagione. I primi fine settimana di questa estate arrivata in anticipo hanno riacceso il campanello d’allarme sull’abuso di alcol da parte dei giovani, molto spesso anche minorenni, che poi a volte sfocia in situazioni violente e pericolose.


Per evitare che, con l’arrivo dei turisti e l’aumento delle presenze in città, si possano verificare risse ed episodi spiacevoli che la scorsa estate avevano portato addirittura all’emissione di diversi Daspo urbani, il primo cittadino ha deciso di chiedere la collaborazione delle forze dell’ordine (che non è mai mancata), ma anche degli esercenti e delle famiglie della città. «È un fenomeno che ci preoccupa - ammette il primo cittadino - ma che riscontriamo in tutte le altre città della costa come la nostra che, soprattutto d’estate, si ripopolano.

Abbiamo già incontrato la scorsa settimana tutti gli operatori balneari, insieme ai carabinieri, alla polizia locale e ai militari della Capitaneria di porto. Abbiamo fatto un incontro con il capitano della Compagnia dell’Arma di Civitanova, Massimo Amicucci, con il comandante della locale stazione Giuseppino Carbonari insieme al maresciallo Roberto Di Biasio, e con il comandante della polizia locale Sirio Vignoni. Ora - annuncia - ho già inviato una richiesta agli enti preposti per aprire un tavolo di confronto su come organizzare le forze dell’ordine e il controllo. Nel fine settimana è sempre stato attuato, ma nella stagione estiva serve una maggiore stretta che permetta di controllare, prevenire e, se necessario, reprimere qualsiasi atto possa ledere la serenità della cittadina».

Per fare questo, però, secondo Michelini, serve la collaborazione di tutti. «La prima sensibilizzazione deve partire dai bar, dai locali e dai supermercati - dice il sindaco -, che hanno divieti specifici sulla vendita di alcolici ai minori. Devono essere altamente responsabili su cosa vendono e a chi lo vendono. Poi la raccomandazione va anche alle famiglie: è importante che i genitori tornino a svolgere quel controllo che spesso manca o sfugge. Le regole devono partire principalmente da loro, perché poi è brutto dover attuare la repressione: ne pagano tutti le conseguenze, dalla famiglia ai commercianti, ai più giovani». 


Più in generale, Michelini richiama al senso civico dei portorecanatesi. «Ci stiamo impegnando per rendere la città quanto più accogliente possibile: abbiamo sistemato le fioriere lungo il corso e sul lungomare - dice - ma è bene che questa cura parta da ogni cittadino, a partire dalla raccolta differenziata fino ad arrivare al rispetto dei residenti e di chi viene in città per trascorrere le vacanze».

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