Stazione senza rampe a Porto Recanati, video denuncia del cestista disabile Gray costretto a strisciare sulle scale. Ferrovie dello Stato: «Lavori nel 2026»

Stazione senza rampe a Porto Recanati, dopo il video denuncia del cestista paralimpico Gray risponde Ferrovie dello Stato: «Lavori nel 2026: ecco perché»
Stazione senza rampe a Porto Recanati, dopo il video denuncia del cestista paralimpico Gray risponde Ferrovie dello Stato: «Lavori nel 2026: ecco perché»
di Gianluca Murgia
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Venerdì 7 Aprile 2023, 16:32 - Ultimo aggiornamento: 19:48

PORTO RECANATI  - Il filmato di Tommie Lee Gray, 35 anni, campione della squadra paralimpica Santo Stefano Basket Porto Potenza Picena (serie A), che scende strisciando le scale della stazione dei treni di Porto Recanati, ancora sprovvista nel 2023 di rampe o ascensori, vale più di mille parole. Il giovane disabile, senza gli arti inferiori dall'età di 4 anni, ex cestista del Porto Torres con una lunga esperienza tra Italia e Germania, sorriso sempre presente e un amore più forte di ogni barriera per lo skate, tutte le volte deve afferrare la propria carrozzina e trascinarla scalino dopo scalino, scivolando su ogni gradino, con difficoltà e disagi evidenti. Nelle Marche c'è un programma di intervento già definito, che si chiama Easy Station, che con una serie di interventi mirati vuole mettere al centro i bisogni delle persone rendendo le stazioni accessibili, accoglienti e sicure: a Porto Recanati i lavori di adeguamento sono previsti solo nel 2026. Perché? La spiegazione la Ferrovie dello Stato.

Perché attendere il 2026? La risposta di Rfi

Perché bisognerà attendere il 2026? Perché Rfi, società capofila del polo infrastrutturale della Fs Italia, ha deciso di partire dalle stazioni più grandi e frequentate. L'operazione, per esempio, nel 2020 ha interessato, tramite l'approvazione della Regione Marche, la Stazione di Fano. «Questo programma, che nelle Marche va avanti da anni, prevede la demolizione delle barriere architettoniche - spiegano da FS, Ferrovie dello Stato -  Ad esempio faremo i marciapiedi alti 55 cm, per facilitare ingresso e discesa dai treni, con i vagoni a raso.

Poi ascensori e mappe tattili, tutte misure per abbattere barriere architettoniche e limitare i disagi dei viaggiatori. A Porto Recanati l'intervento di Rfi, respoansabile su rete fissa, binari e stazioni, è già fissato per il 2026».

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