Lo sfogo del vicesindaco Ubaldi: «Città lasciata sporca. Colpa di giovani maleducati»

Rosalba Ubaldi
Rosalba Ubaldi
2 Minuti di Lettura
Lunedì 17 Agosto 2020, 06:55
PORTO RECANATI - Pienone nel fine settimana di Ferragosto a Porto Recanati che però ha portato con sé anche tanta maleducazione; bicchieri gettati a terra, vomito nel centro cittadino e, più in generale, mancanza di rispetto per la cosa pubblica. Una constatazione dura quella del vicesindaco di Porto Recanati Rosalba Ubaldi che ha stigmatizzato con forza i comportamenti registrati in questi giorni, legati inevitabilmente alla movida del Ferragosto, di alcuni giovani. «Mi rivolgo a tutti quegli adolescenti e a quei ragazzi, cento sulle migliaia che hanno affollato la nostra città, che sabato notte hanno dato il meglio di sé in maleducazione e comportamenti. I comportamenti sono i vostri, la maleducazione è colpa anche del permissivismo con il quale i vostri genitori vi hanno sempre giustificato le risposte oscene che date pure a loro, i rientri all’alba o poco prima, il rientrare con la puzza d’alcol che inonda la vostra stanza, il pessimo rispetto della cosa pubblica da sporcare e danneggiare, l’andare a scuola senza studiare. E magari, per sollevarvi il morale depresso dall’uso di alcol e non solo e degli scarsi risultati a scuola, vi hanno anche comprato l’ultimo cellulare o aumentato la paghetta» Risultato? Oltre il consueto rapporto di imbecillità quotidiano, ieri mattina piazze, vie, vicoli piene di ogni che. E gli operatori costretti a un superlavoro per far tornare la città decente per tutti gli altri», ha concluso il vice sindaco della città costiera che ha invitato a un maggiore rispetto della cosa pubblica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA