Porto Recanati, sorpreso con lo spinello
a 50 anni: «Me l'ha dato mio figlio»

Porto Recanati, sorpreso con lo spinello a 50 anni: «Me l'ha dato mio figlio»
di Chiara Marinelli
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Venerdì 8 Marzo 2019, 10:20
PORTO RECANATI - Sorpreso dai carabinieri a fumare uno spinello nel proprio appartamento: «Me lo ha dato mio figlio». Segnalato un cinquantenne. Nel pomeriggio dell’altro ieri, dalle ore 14 alle ore 20, i carabinieri della Compagnia di Civitanova, guidati dal maggiore Enzo Marinelli, in collaborazione con i colleghi del Comando Provinciale di Macerata, con i cinofili di Pesaro, i forestali di Recanati e una squadra del S.o.s. del Quinto reggimento “Emilia Romagna” hanno passato al setaccio il condominio River Village e tutte le attività circostanti, nell’ambito di una maxi operazione, disposta dal Comando e volta a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, l’immigrazione clandestina e la microcriminalità in generale.
  
Sono scattate denunce e segnalazioni, fermate e controllate oltre centoventi persone ed elevate sette contravvenzioni al codice della strada. In azione c’erano 35 carabinieri e 11 mezzi. È stato denunciato a piede libero alla competente Autorità giudiziaria un cinquantenne di Potenza Picena, che dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, infatti, è stato trovato in possesso di circa un grammo di eroina, già divisa in due dosi, che era pronta per essere immessa sul mercato della droga, come lo stesso cinquantenne ha ammesso al momento del sequestro. Segnalato, inoltre, alla Prefettura di Macerata per uso personale di sostanza stupefacente un cinquantenne. L’uomo, nel corso di un blitz, è stato sorpreso a fumare uno spinello di hashish (un grammo) all’interno del proprio appartamento. Ai carabinieri che lo hanno fermato ha risposto che quello spinello glielo aveva dato suo figlio, che tra l’altro era presente al momento dei controlli. L’operazione ha interessato anche le attività commerciali della zona. Sanzionato il titolare di una di quelle controllate. Dovrà pagare una multa di 5.500 euro per la mancata nomina del medico competente e della mancata informazione e formazione dei lavoratori.
 
Contravvenzionati anche i proprietari di tre autovetture, rinvenute in stato di abbandono, come se fossero rifiuti, nei parcheggi del condominio. Nel corso dei controlli i carabinieri hanno anche rivenuto tracce di droga e di materiale usato per il confezionamento e bilancini di precisione negli intercapedini delle scale. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire ai pusher che hanno pensato bene di disfarsene alla vista dei militari dell’Arma. Durante il servizio sono state eseguite sei perquisizioni personali, controllate 123 persone, di cui 86 stranieri ed elevate 7 contravvenzioni al Codice della Strada.
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