Porto Recanati, «stagista palpeggiata». Ristoratore accusato ​di violenza sessuale

Il tribunale
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Martedì 5 Novembre 2019, 10:55

PORTO RECANATI - Ristoratore sotto processo per violenza sessuale. La vicenda giudiziaria è finita ieri all’attenzione del collegio presieduto dal giudice Daniela Bellesi.

I fatti contestato risalgono al 2017 e stando alla ricostruzione della procura, l’uomo avrebbe effettuato avances fin troppo esplicite nei confronti di una ragazza che all’epoca lavorava nel locale che l’imputato gestisce con la sua famiglia. In particolare, sempre stando alla versione accusatoria, in un’occasione avrebbe toccato il sedere alla giovane, all’epoca dei fatti impiegata nel ristorante nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro. La ragazza, che è maggiorenne, ha subito denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.
La Procura ha aperto un’inchiesta, culminata con il rinvio a giudizio del ristoratore che ora, come detto, deve rispondere della pesante accusa di violenza sessuale.



L’uomo, difeso dagli avvocati di fiducia Roberto Regni e Tina Fusari, ha sempre respinto le accuse. Di diversa opinione la procura, secondo cui il ristoratore avrebbe allungato le mani mentre la ragazza stava lavorando.
Ieri mattina in tribunale a Macerata sono stati sentiti tre testimoni: un ispettore di polizia che aveva condotto l’attività investigativa, una parente della vittima e un’insegnante della scuola all’epoca dei fatti frequentata dalla giovane. In aula la pubblica accusa è stata sostenuta dal sostituto procuratore Stefania Ciccioli. Il processo è stato rinviato al 25 novembre, quando saranno sentiti altri testimoni, chiamati a ricostruire la delicata vicenda.
 

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