Porto Recanati, non paga le bollette
e minaccia con foto hard l'amministratore

Porto Recanati, non paga le bollette e minaccia con foto hard l'amministratore
di Emanuela Addario
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Mercoledì 10 Luglio 2019, 10:42
PORTO RECANATI - Minacce e foto osé provocatorie inviate tramite whatsapp. L’amministratore condominiale del River Village denuncia il proprietario di un appartamento moroso. Si tratta di un italiano, residente fuori città. Dopo mesi di insulti e palesi minacce Marco Antonini si è rivolto alle forze dell’ordine ed ha denunciato l’uomo fornendo pure una documentazione telefonica. 
«È una situazione ingestibile ed estremamente incresciosa - spiega l’amministratore - Sono mesi che non posso più rispondere al telefono perché ricevo costantemente insulti proprio da chi non vuole pagare nulla. Ultimamente siamo andati oltre misura con l’invio anche di foto maschili osé e correlate minacce. Mi sembra ovvio che se non vengono pagate le utenze la società che fornisce il servizio lo sospende. Non capisco cosa possa fare in più di quanto fatto finora un amministratore condominiale.
 
Astea ha mostrato una grande disponibilità. Ad oggi siamo arrivati ad avere l’80% dei condomini morosi e già solo questo dato può dare un indice di quanta scarsa volontà ci sia da parte del condominio di collaborare. Quando ho preso in mano la situazione, inizialmente siamo riusciti a sanare debiti pregressi nonostante le procedure legali di non poco conto in atto. Abbiamo pagato per mesi regolarmente Astea, sanando una buona parte dei vecchi conti: cosa mai avvenuta in precedenza. Oggi siamo di nuovo ad una situazione di emergenza, perché ci troviamo di fronte a chi non vuole pagare e chi ha pagato sempre oggi rischia di non avere più il servizio. Mi è stato chiesto dai condomini regolari di poter istallare gli impianti singoli perché non riescono più a sopportare questa situazione. Da molti morosi, invece, ricevo solo insulti e pesanti minacce. Nessuno che abbia messo mani al portafogli e si sia reso disponibile ad un rientro anche con piccoli importi. Dalle ultime procedure di recupero sugli immobili, pagate le spese legali, abbiamo portato a casa appena 170 euro. Gli immobili hanno subito un crollo di valore. Quello che qualche anno fa valeva circa 80mila euro oggi va all’asta ad appena 15mila euro». Antonini è in attesa dell’ultima decisione da parte di Astea. «Punto ad un distacco ad ore per tutti. Almeno fintanto che non venga pagata l’ultima bolletta». 

L’amministratore, su sollecitazione del sindaco, ha a sua volta intimato i condomini di non buttare nel piazzale la spazzatura. «Avevo fatto girare anche diversi volantini in più lingue tra i piani proprio per non far si che il piazzale diventasse una discarica a cielo aperto. Nulla da fare. Non c’è la volontà». Per il River Village queste sono ore decisive. Il problema che si potrebbe creare è anche di ordine pubblico. Le forze dell’ordine stanno monitorando attentamente l’evolversi della situazione. 
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