L'Ast: «La deroga per i residenti di Grotte? Solo quando ci sarà un altro medico»

L'Ast: «La deroga per i residenti di Grotte? Solo quando ci sarà un altro medico»
L'Ast: «La deroga per i residenti di Grotte? Solo quando ci sarà un altro medico»
di Giulia Sancricca
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Domenica 5 Marzo 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 13:42

PORTO RECANATI  - «La deroga per i residenti del quartiere Grotte? Al momento non è possibile. Consigliamo loro di rivolgersi a un medico di Loreto». A intervenire, dopo la protesta sollevata dai residenti del quartiere Grotte (zona che, sebbene ricada nel territorio di Loreto, è molto più vicina al centro di Porto Recanati), sono il commissario dellAst di Macerata, Antonio Draisci e il direttore dell’Unità operativa Direzione amministrativa Alberto Carelli. 

 

I residenti di quel quartiere, infatti, lamentano di essere rimasti senza medico da quasi un anno, dopo il pensionamento di due professionisti di Porto Recanati, e chiedono che venga rinnovata la deroga per essere seguiti da un dottore della città rivierasca anziché di Loreto, come imporrebbe la regola in base al Comune di residenza.

Ma la loro richiesta di mutuarsi con Francesco Puglia, il medico arrivato in sostituzione dei due pensionamenti, è stata respinta. «A Porto Recanati – commenta Carelli - c’è una carenza di medici perché sono cessati dall’incarico due professionisti massimalisti ed è arrivato Francesco Puglia che al momento non può averne più di mille, per vincolo giuridico legato al proprio percorso formativo. La richiesta degli abitanti di Grotte è stata respinta dal Comitato della Medicina generale, organismo deputato a esprimere parere obbligatorio in merito, poiché il dottor Puglia aveva raggiunto i massimali fin da subito. Al momento sono rimaste sospese anche le posizioni di altri residenti di Porto Recanati, in attesa di avere il proprio medico».

A spiegare le soluzioni che l’Ast sta attuando per risolvere il problema è il commissario straordinario Antonio Draisci: «Abbiamo avviato le procedure amministrative per il conferimento di un incarico definitivo che tuttavia prevede tempi lunghi e, tenuto conto della delicatezza della questione, abbiamo già avviato l’iter per conferire, nelle more dell’espletamento del definitivo, un incarico provvisorio che si concluderà fra venti giorni. Terminato il percorso amministrativo saremo così nelle condizioni di dare una risposta ai residenti di Porto Recanati e a quelli del quartiere Grotte».

«Vorrei sottolineare- spiega Draisci – che, nonostante sia stata concessa una deroga territoriale all’attribuzione di un medico fuori ambito per tutto questo tempo, al momento non può essere di nuovo adottata questa soluzione perché il loro medico è andato in pensione e contestualmente Puglia non può superare il limite di mutuati sopraindicato. Consigliamo, quindi, agli abitanti di Grotte di rivolgersi a un medico di Loreto, scelta da considerarsi più semplice per la loro residenza, oppure attendere l’arrivo di un altro medico a Porto Recanati che possa prenderli in carico insieme ai cittadini della città costiera».

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