Auto contro un muretto: 40enne muore all'ospedale di Torrette dopo un mese

Un'eliambulanza
Un'eliambulanza
di Giulia Sancricca
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Sabato 13 Novembre 2021, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 15:42

PORTO RECANATI - È morto un mese dopo l’incidente, avvenuto in via dell’Industria a Porto Recanati, Mahmood Asif. L’uomo di nazionalità pakistana, 40 anni, era ricoverato all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, dal 13 ottobre scorso. Quello il giorno in cui, a bordo di una Fiat Multipla condotta da un suo conoscente, si era scontrato contro il muretto di recinzione di un edificio. Mentre l’automobilista, originario della Romania ma residente a Potenza Picena, non aveva riportato gravi lesioni, le condizioni di salute di Asif sono parse sin da subito molto gravi. 

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I sanitari del 118 intervenuti sul posto dell’incidente avevano richiesto l’immediato intervento dell’eliambulanza che aveva trasportato il 40enne con gravi ferite e lesioni all’ospedale regionale.

A nulla sono valse le cure portate avanti nell’ultimo mese dai sanitari nel vano tentativo di salvargli la vita: l’uomo si è spento lunedì scorso nel nosocomio dove era ricoverato. In programma per oggi l’autopsia sul corpo di Mahmood Asif, disposta dal pm. La stessa tragica sorte è toccata all’anziana che, nello stesso giorno dell’incidente di Asif, era stata investita a San Ginesio. Anche lei, Valentina Stepanova di 72 anni, è morta giovedì scorso all’ospedale di Camerino. La donna, di origini ucraine, viveva da tempo a San Ginesio e si trovava ricoverata nel nosocomio camerte a seguito dell’incidente che l’aveva vista coinvolta. Valentina Stepanova era stata travolta da un’auto vicino la sua abitazione ed anche per lei si era alzato in volo Icaro, viste le condizioni parse critiche sin da subito. Era stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Torrette e nei giorni scorsi era stata trasferita a Camerino. La mattina del 13 ottobre erano circa le 7 quando la 72enne, che viveva nella frazione di Campanelle con il compagno, stava camminando lungo la strada provinciale ed è stata travolta da un’auto. A decine di chilometri di distanza, nello stesso giorno, si sono consumate così due tragedie che hanno avuto un tragico epilogo sempre nello stesso periodo.

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