PORTO RECANATI - Controlli a tappeto all’Hotel House, raffica di denunce e di segnalazioni. In azione i carabinieri della Compagnia di Civitanova, supportati dal cane anti-droga dei Cinofili di Pesaro, per contrastare il mercato della contraffazione. Nel corso di una operazione mirata di controllo del territorio, disposta dal Comando provinciale dei carabinieri di Macerata, i carabinieri della Compagnia di Civitanova, guidati dal capitano Massimo Amicucci, in collaborazione con il Nucleo cinofili di Pesaro, hanno passato al setaccio il condominio multietnico di Porto Recanati, con l’obiettivo di contrastare i reati in genere, con una attenzione particolare a quelli legati allo spaccio di droga e all’immigrazione clandestina.
Nel corso dei controlli i militari dell’Arma hanno fermato e denunciato a piede libero una donna di 52 anni, di origine senegalese, già noto alle forze dell’ordine, poiché ritenuta responsabile del reato di ricettazione. È emerso, infatti, che era in possesso di diversi capi di abbigliamento da donna con marchi contraffatti. Nel corso della stessa operazione, sono stati segnalati alla prefettura di Macerata due uomini di 33 anni, un italiano e un pakistano, entrambi residenti a Porto Recanati, poiché sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di hashish. Sono stati, poi, identificati sei cittadini extracomunitari, tre senegalesi e tre bengalesi, residenti a Porto Recanati, Milano, Torino e Alcamo, poiché, al momento del blitz dei carabinieri, sono stati trovati in possesso di merce messa in vendita senza autorizzazione, in violazione di quelle che sono le norme previste dal testo unico in materia di commercio. È stato contestato loro, appunto, l’esercizio di commercio senza autorizzazione. Complessivamente, sono stati sequestrati dai carabinieri 1500 oggetti vari, tra capi di abbigliamento, borse e occhiali da sole. Nel corso dell’operazione sono state fermate e identificate cento persone, controllati quaranta veicoli.
Sono state, inoltre, elevate undici sanzioni al Codice della strada.