PORTO RECANATI Tentato furto a Villa Enrica, 32enne recanatese in manette. È accaduto nella mattinata di giovedì scorso a Porto Recanati. Una pattuglia dei carabinieri era impegnata a soccorrere una persona che era in stato confusionale quando è stata raggiunta da un gruppo di persone: erano il proprietario di un immobile poco distante, Villa Enrica, in via De Gasperi, due suoi amici, un vicino e un giovane. Ai carabinieri quelle persone hanno riferito che il giovane che era con loro aveva appena tentato di rubare nella villa. Il 32enne è stato perquisito ma addosso non aveva nulla, alla caviglia invece indossava un braccialetto antistalking.
La ricostruzione
I militari a quel punto hanno raggiunto la villa e raccolto le testimonianze dei presenti, uno ha detto di aver sentito l’allarme e di averlo visto mentre scavalcava il muretto di divisione nel punto in cui è stato trovato un frullino. Il giovane poi si era avvicinato all’ingresso con la scusa di chiedere un’informazione ed era stato portato dai carabinieri. Il giovane è stato quindi identificato, si tratta di A.g. 32enne recanatese domiciliato a Porto Recanati, e arrestato per tentato furto aggravato. Ieri mattina il giovane è stato condotto in Tribunale, difeso dall’avvocato Damiano Corsalini, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice Daniela Bellesi ha convalidato l’arresto e disposto la misura dell’obbligo di firma (il pm Sabina Antognozzi aveva chiesto i domiciliari). L’udienza è stata poi rinviata al prossimo 14 settembre.
I controlli
Sempre giovedì a Porto Recanati, ma nel pomeriggio un 34enne residente a Fano, è stato fermato alla guida della sua autovettura mentre era sotto l’effetto di droga come accertato dagli appositi esami effettuati all’ospedale di Civitanova.