Sabbatini: «Mia Martini? Tutta Italia ne parla. Soltanto Porto Recanati la snobba»

Sabbatini: «Mia Martini? Tutta Italia ne parla. Soltanto Porto Recanati la snobba»
Sabbatini: «Mia Martini? Tutta Italia ne parla. Soltanto Porto Recanati la snobba»
di Giulia Sancricca
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Martedì 28 Marzo 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 11:56

PORTO RECANATI «Tutta Italia ne parla, tranne Porto Recanati». Al centro del dibattito il film su Mia Martini “Mimì, tutti ne parlano, io l’ho conosciuta”. A riportare alla ribalta la pellicola girata in parte anche nella città rivierasca a maggio del 2021 è l’allora assessore alla Cultura e Turismo, Angelica Sabbatini, oggi sui banchi dell’opposizione con il Centrodestra unito. Il film è stato infatti presentato domenica scorsa al Festival del cinema di Bari. Una vetrina nazionale per un progetto che ha coinvolto anche la città dove l’artista ha vissuto insieme alla famiglia per qualche anno, tanto che diverse sono le testimonianze nel film che arrivano da Porto Recanati.

 

«Ho saputo la notizia della proiezione del film al Festival di Bari grazie a un post in cui sono stata taggata - dice Sabbatini - dalla direzione e dal regista che mi hanno ringraziato per il lavoro fatto insieme. Questo mi ha reso molto orgogliosa perché il progetto è nato sotto il mio assessorato. A distanza di due anni si raccolgono i frutti di quanto seminato. Sono orgogliosa della decisione che la giunta Mozzicafreddo aveva preso sia per conferire la cittadinanza onoraria alla memoria di Mia Martini, ma anche del lavoro propedeutico al film fatto insieme ai concittadini». Poi entra nel merito del comportamento dell’attuale giunta. «Nessuno ha pubblicizzato la notizia della proiezione del film al Festival di Bari dove, tra l’altro, è stato trasmesso il giorno dopo la pellicola di Gabriele Salvadores. Non so se neanche se quest’anno la giunta Michelini vorrà dedicare almeno una giornata a Mia Martini, ma è chiara la volontà di sminuire ciò che ha fatto la precedente amministrazione». 

Sabbatini ricorda infatti l’evento dello scorso anno. «Il film venne presentato in anteprima a Porto Recanati, ma anche in quel caso intervenni proprio perché venne fatto in maniera molto modesta e sotto tono». Allora arriva la proposta della consigliera. «Grazie al film le immagini della nostra città stanno varcando i confini regionali. Siamo in una situazione di tutto rilievo, ma credo che siccome è frutto di chi ha preceduto questa giunta non ci sia la volontà di darne il giusto valore. Lavori come questo potrebbero avere anche risvolti turistici: sono investimenti a tutti gli effetti. Progetti come la 5Mila Marche, Mia Martini, il cinema, se portati avanti diventano forme di investimento che nel futuro possono produrre altra ricchezza. Quando si parla di destagionalizzare il turismo bisogna trovare progetti che puntino a questo. Poter ambire a fare di Porto Recanati una meta fruibile per i tanti fan di Mia Martini che trovano qui un museo o una via o una piazza dedicata. Oppure candidarsi a essere location di film, che era l’obiettivo di Vediamo CineMarche, può creare turismo di nicchia». 
 

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