Devasta la casa e dà fuoco ai mobili dopo una furibonda lite con i genitori

Nella foto di repertorio un intervento dei vigili del fuoco
Nella foto di repertorio un intervento dei vigili del fuoco
di Chiara Marinelli
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Giovedì 3 Giugno 2021, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 22:28

PORTO RECANATI - Dà in escandescenze e appicca il fuoco in casa. Momenti di tensione in un appartamento e paura tra i vicini di casa, scesi in strada, allarmati dalle urla. L’allarme è scattato un quarto d’ora prima delle 2 dell’altra notte quando qualcuno ha allertato vigili del fuoco e carabinieri.

Da un appartamento di via Martin Luther King si sentivano urla e un gran trambusto. Una situazione preoccupante che non accennava a finire. All’interno dell’appartamento in questione c’era una donna, la figlia dei proprietari di casa, che stava distruggendo qualunque cosa le si parasse davanti. Si è scagliata contro tutto e poi, ad un certo punto, ha dato fuoco anche ad un paio di mobili del soggiorno. 

Quando i vigili del fuoco e i i militari dell’Arma sono intervenuti dentro l’appartamento la donna era sola. Fortunatamente l’incendio in sé è stata cosa di poco conto: i danni, infatti, sono rimasti limitati ai mobili, dai quali si è sprigionato del fumo. L’appartamento era agibile e non si sono registrati ulteriori e più seri danni, grazie anche all’intervento dei vigili del fuoco che nel giro di un’ora e poco più hanno terminato il loro intervento nell’abitazione. Ben più seri, invece, i danni ai mobili e agli oggetti che erano in casa provocati dal raptus della donna. 

È da chiarire ora, e spetterà ai carabinieri, cosa sia successo e cosa abbia provocato l’ira fuori controllo della donna. Quest’ultima è stata sentita dai militari dell’Arma e ora sono in corso le indagini per chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sono stati momenti di paura e di preoccupazione per i residenti della zona, svegliati di soprassalto dalle urla e dai rumori, poco dopo, dalle sirene dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine.

Il giorno prima i carabinieri erano intervenuti a Porto Potenza in una abitazione, dove un ventenne, in preda anche lui ad un raptus aveva danneggiato l’appartamento che divide con i suoi genitori. Anche in quella circostanza erano stati momenti di tensione ed è stato necessario l’intervento dei militari dell’Arma e del personale medico e sanitario del 118 per riportare la tranquillità dopo minuti di concitazione.
 

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