PORTO RECANATI - Dà in escandescenze e appicca il fuoco in casa. Momenti di tensione in un appartamento e paura tra i vicini di casa, scesi in strada, allarmati dalle urla. L’allarme è scattato un quarto d’ora prima delle 2 dell’altra notte quando qualcuno ha allertato vigili del fuoco e carabinieri.
Da un appartamento di via Martin Luther King si sentivano urla e un gran trambusto. Una situazione preoccupante che non accennava a finire. All’interno dell’appartamento in questione c’era una donna, la figlia dei proprietari di casa, che stava distruggendo qualunque cosa le si parasse davanti. Si è scagliata contro tutto e poi, ad un certo punto, ha dato fuoco anche ad un paio di mobili del soggiorno.
Quando i vigili del fuoco e i i militari dell’Arma sono intervenuti dentro l’appartamento la donna era sola. Fortunatamente l’incendio in sé è stata cosa di poco conto: i danni, infatti, sono rimasti limitati ai mobili, dai quali si è sprigionato del fumo. L’appartamento era agibile e non si sono registrati ulteriori e più seri danni, grazie anche all’intervento dei vigili del fuoco che nel giro di un’ora e poco più hanno terminato il loro intervento nell’abitazione. Ben più seri, invece, i danni ai mobili e agli oggetti che erano in casa provocati dal raptus della donna.
Il giorno prima i carabinieri erano intervenuti a Porto Potenza in una abitazione, dove un ventenne, in preda anche lui ad un raptus aveva danneggiato l’appartamento che divide con i suoi genitori. Anche in quella circostanza erano stati momenti di tensione ed è stato necessario l’intervento dei militari dell’Arma e del personale medico e sanitario del 118 per riportare la tranquillità dopo minuti di concitazione.