PORTO RECANATI - La sede della Croce Azzurra, dove negli ultimi mesi è nata la Croce Bianca, è stata presa di mira dai vandali. A lanciare l’allarme è stato il presidente della neonata associazione, Michele Tetta. «Stamattina (ieri per chi legge, ndr), arrivato in sede, non mi sono subito accorto del danno; più tardi, andando verso il centralino, ho trovato il vetro della finestra spaccato.
Una volta uscito dalla sede ho visto il masso a terra con cui probabilmente hanno rotto la finestra». Secondo Tetta è l’ennesima offesa ai danni dell’associazione. «Probabilmente - dice - è stato un atto intimidatorio contro di noi.
Non si lascia intimidire il presidente che, nei momenti di difficoltà della Croce Azzurra, aveva ricevuto nella cassetta delle lettere della sua abitazione un biglietto con insulti omofobi e l’invito a dimettersi. «Non mi hanno fatto paura con quel gesto - confida - non lo faranno nemmeno con questo. Noi andiamo avanti e ci impegniamo per accreditare la Croce Bianca. Intanto stiamo ricevendo molte richieste per i calendari per i quali chi vuole sostenerci sta lasciando delle offerte».