I consiglieri comunali con il cuore "verde" donano alberi alla città

Il nuovo sgambatoio dove saranno piantati gli alberi
Il nuovo sgambatoio dove saranno piantati gli alberi
di Giulia Sancricca
2 Minuti di Lettura
Lunedì 14 Marzo 2022, 07:40

PORTO RECANATI - Non solo luci spente. Porto Recanati ha aderito all’iniziativa “M’illumino di meno” mettendo anche a dimora quattro alberi donati dagli amministratori alla città, nel nuovo sgambatoio di via Spontini. «I lavori - ha scritto il sindaco Andrea Michelini - hanno permesso la riqualificazione di un’area che versava in stato di abbandono. Lo spazio, videosorvegliato, ha nuove panchine, una fontanella e soprattutto un distributore dei sacchetti con cui raccogliere le deiezioni degli animali, e una pattumiera dove conferirli».

 

«All’interno sono stati inoltre piantati quattro nuovi alberi di fotina - continua -, acquistati con un contributo privato a carico degli amministratori come segno di sensibilità verso una cultura ambientale». Un’idea che è piaciuta all’intero consiglio comunale che ha deciso di partecipare all’iniziativa. «Dopo aver ricevuto l’invito dall’amministrazione - spiega il consigliere di Porto Recanati 21-26, Alessandro Rovazzani - ho contattato i colleghi delle altre liste Centrodestra unito e Civici per Porto Recanati per chiedere se fossero d’accordo a partecipare non solo “scenograficamente e da spettatori” all’iniziativa, donando anche noi consiglieri dell’opposizione alberi da piantare per la città. Riteniamo importante - dice - l’aver inserito il Comune tra quelli che aderiscono alla campagna “M’illumino di meno”. La giornata è un modo per sensibilizzare verso un consumo consapevole dell’energia e delle materie prime, ovvero un approccio al sistema ambientale più sostenibile». 

«Il nuovo sgambatoio - ricordano le consigliere Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini - è stato realizzato con l’avanzo di bilancio lasciato dalla precedente amministrazione. Purtroppo non abbiamo potuto essere presenti all’inaugurazione - dicono - , anche perché l’invito ci è giunto pochi giorni prima e avevamo assunto nello stesso pomeriggio, un impegno politico a Roma. Abbiamo comunque voluto partecipare all’iniziativa donando alla città una pianta che il sindaco potrà collocare ove riterrà più opportuno e nel periodo migliore per le piantumazioni».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA