Porto Recanati, logo "China Export":
sequestrati 10mila articoli contraffatti

Porto Recanati, logo "China Export": sequestrati 10mila articoli contraffatti
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Martedì 22 Maggio 2018, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 16:15
PORTO RECANATI – Quel logo non è dell’Unione Europea, ma significa “Chin Export”. I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno svolto, negli ultimi giorni, quattro interventi a contrasto del commercio illegale/irregolare, sottoponendo a sequestro, complessivamente, oltre 10.000 articoli recanti il marchio di conformità europea “CE” contraffatto e/o insicuri per la salute. Quattro le persone denunciate e segnalate anche sotto il profilo amministrativo.



I finanzieri hanno svolto diversi controlli ad esercizi che commercializzano prodotti provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese, individuando sia articoli recanti il falso marchio CE, ossia il marchio di “conformità europea” che garantisce l’acquirente rispetto ai requisiti di sicurezza di alcune tipologie di prodotti posti in vendita, sia articoli privi dei requisiti previsti dal codice del consumo. L’espediente utilizzato per trarre in inganno i consumatori è quello di dotare i prodotti posti in vendita di un marchio simile a quello prescritto, che differisce solo per pochissimi dettagli, quali la distanza tra le due lettere “C” ed “E” ovvero le dimensioni e la tipologia dei caratteri. La differenza non è solo formale, ma anche e soprattutto sostanziale, poiché nel caso dei prodotti provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese non garantiscono affatto il consumatore circa i requisiti di qualità stabiliti dalla normativa europea nel rispetto di determinati standard in materia di sicurezza, sanità pubblica e tutela ambientale. In questo modo, l’acquirente non solo è tratto in inganno, ma acquista un prodotto che potrebbe rivelarsi nocivo per la propria salute, in quanto non corrispondente ai canoni di sicurezza dettati dalle direttive europee. I controlli svolti hanno permesso di individuare quattro esercizi commerciali, siti nei comuni di Recanati, Montelupone, Potenza Picena e Porto Recanati nei cui confronti sono stati sequestrati complessivamente 10.444 articoli irregolari (prodotti elettrici, elettronici, casalinghi e materiali vari). Quattro commercianti di origine cinese sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e segnalati all’Autorità amministrativa per i provvedimenti di competenza.
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