Chalet e bar, sospese due attività: ecco perchè sono scattati questi provvedimenti

Chalet e bar, sospese due attività: ecco perchè sono scattati questi provvedimenti
Chalet e bar, sospese due attività: ecco perchè sono scattati questi provvedimenti
di Daniel Fermanelli
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Lunedì 27 Giugno 2022, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 18:53

PORTO RECANATI  - Due attività sospese e 25mila euro di violazioni amministrative, quattro patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza, sedici violazioni al codice della strada. Sono i numeri del servizio straordinario di controllo messo in atto sabato sera a Porto Recanati dai militari della Compagnia dei carabinieri di Civitanova, guidati dal capitano Massimo Amicucci. 


Il giro di vite sulla movida è arrivato a seguito delle disposizioni impartite dal prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, in occasione del recente comitato provinciale sull’ordine e la sicurezza pubblica. È stato lui a sensibilizzare le forze dell’ordine a incrementare e intensificare le attività di controllo del territorio sulla costa maceratese, anche dopo gli ultimi episodi di violenza riscontrati nella città rivierasca nei fine settimana.

Il servizio di controllo ha visto impegnato il personale delle stazioni di Porto Recanati, Montecosaro, Civitanova e Macerata, il Nucleo operativo e radiomobile, il Nas di Ancona, il Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata ed il Nucleo cinofili di Pesaro. Sotto la lente di ingrandimento gli esercizi pubblici, la circolazione stradale, il contrasto dei reati contro la persona ed il patrimonio, lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti.

L’obiettivo è quello di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, con particolare riferimento alle numerose presenze sul litorale portorecanatese nelle ore serali, a cominciare dai giovani che partecipano alla movida. Diverse le attività commerciali controllate sul lungomare Lepanto e lungo corso Matteotti. I militari hanno riscontrato irregolarità in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e requisiti igienico sanitari. In particolare sono stati adottati due provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di uno stabilimento balneare e di un bar gelateria. Sarebbero infatti emerse a vario titolo - secondo la ricostruzione dei carabinieri - violazioni relative al collocamento e la formazione in materia di sicurezza dei dipendenti, omessa sorveglianza sanitaria, mancata redazione del documento valutazione dei rischi, omesse procedure haccp nel processo di congelamento di prodotti freschi e carenze igienico sanitarie. Sono state contestate violazioni amministrative per 25mila euro.


Forze dell’ordine impegnate anche nel controllo delle auto: quattro persone, alla guida dei rispettivi veicoli, sono risultate in stato di ebbrezza alcolica. Un ventinovenne anconetano è stato denunciato per aver raggiunto un tasso di 0,90 g/l. Per gli altri tre, con tasso inferiore a 0,80 g/l, è scattata la sanzione amministrativa di 543 euro, oltre all’immediato ritiro della patente per tutti. Sono state controllate complessivamente 85 auto ed identificate 121 persone. Sedici le violazioni amministrative al codice della strada accertate: mancato uso delle cinture, utilizzo dei telefoni cellulari, sorpassi vietati e mancata revisione o copertura assicurativa le principali contestazioni.

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