Porto Recanati, inutili le proteste degli abitanti
In via Sorcinelli sbuca un'altra antenna

L'antenna di Porto Recanati
L'antenna di Porto Recanati
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Martedì 13 Ottobre 2015, 12:25 - Ultimo aggiornamento: 12:34
PORTO RECANATI - Quell’antenna sarebbe dovuta scomparire, mentre invece è stata raddoppiata: al posto di una emittente oggi ve ne sono due. Parliamo dell’antenna di telefonia mobile di via Sorcinelli, che già da anni è nel mirino degli abitanti della zona. All’inizio della protesta c’è Rossana Antognini, che circa due anni fa si fece portavoce di tutte le famiglie interessate alla questione. Poi venne Simonetta Benedettucci, che diede un forte contributo alla battaglia contro l’antenna con una corposa raccolta di firme, grazie alle quali convinse l’allora sindaco Sabrina Montali a dotare il Comune di un piano delle antenne, che secondo la stessa Montali sarebbe stata la risposta giusta al problema.

A predisporre il piano di localizzazione delle antenne fu chiamata la società Polab, che dopo aver effettuato un monitoraggio sull’inquinamento elettromagnetico e aver chiesto agli operatori di telefonia mobile presenti sul territorio di Porto Recanati quali fossero i loro piani di sviluppo, approntò il piano delle antenne e lo portò in Comune - dove ancora dorme. Nel frattempo a un operatore se ne è unito un secondo.
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