Subito dopo i carabinieri si sono spostati nei pressi della stazione ferroviaria, nella centralissima via Valentini, dove sono stati fermati e sottoposti a controlli diversi extracomunitari pronti a salire sul primo treno diretto verso Civitanova dove avrebbero dovuto raggiungere il litorale con i sacchi pieni di merce contraffatta. I carabinieri hanno proseguito la loro attività tra i banchi del mercato settimanale del giovedì, da fine maggio dislocato sul lungomare e spesso occupato da venditori di capi di abbigliamento, occhiali e borse contraffatte. Trovati diversi extracomunitari irregolari e sequestrato un ingente numero di merce contraffatta. Una decina i venditori abusivi sottoposti ai controlli.
La maggior parte di loro sono originari del Bangladesh e del Senegal e provengono dal nord Italia. I venditori fermati erano partiti proprio dall’Hotel House, da tempo luogo d’appoggio per lo smercio della merce contraffatta. I carabinieri si erano messi sulle loro tracce da giorni seguendo i percorsi dal condominio alla stazione ferroviaria e viceversa. Quest’anno l’arrivo dei venditori abusivi ha registrato un piccolo ritardo. All’Hotel House durante il mese di giugno il flusso di extracomunitari di passaggio con bustoni in spalla era in netto calo. Un calo recuperato durante i primi giorni di luglio quando i residenti hanno visto transitare nei piazzali facce nuove con merce pronta per essere immessa sul mercato. Una novità che ai carabinieri della stazione di viale Europa non è passata di certo inosservata. Non è la prima volta che i militari bloccano i venditori abusivi.
I precedenti
Anche lo scorso anno, i primi di agosto, era scattato un maxi blitz alla stazione ferroviaria che aveva visto il controllo di una trentina di vu cumprà. Di questi ben otto erano risultati irregolari e con un gran numero di capi contraffatti al seguito. Sono previsti nei prossimi giorni altri controlli. Anche quest’anno è scattata la linea dura. In città la lotta alla contraffazione è un tema molto sentito dall’amministrazione comunale e dai commercianti a postazione fissa. Più volte il sindaco Roberto Mozzicafreddo si è espresso duramente sostenendo l’ottimo operato delle forze dell’ordine nella lotta alla contraffazione di merce contraffatta.