PORTO RECANATI - «Le fogne sono piene e l’acqua allaga il palazzo. È vergognoso». Lo sfogo del presidente del Comitato di sicurezza dell’Hotel House, Luca Davide, finisce sui social. Ieri ha denunciato, per l’ennesima volta, la situazione di incuria nel palazzone multietnico. Questa volta, nel mirino dei residenti, il malfunzionamento delle fognature che porterebbe ad allagamenti nei garage e negli androni del palazzo.
«Siamo stanchi - ribadisce Luca Davide - .
«Non è mai stato fatto un lavoro di manutenzione - dice ancora Luca Davide - e oggi (ieri, ndr) molto probabilmente la situazione è peggiorata a causa della mancanza di sbocchi per l’acqua. Ci preoccupa il solaio di cartongesso che, con tutte queste infiltrazioni, potrebbe cadere da un momento all’altro. L’acqua, infatti, non solo ha allagato il corridoio, ma anche parte di un negozio di generi alimentari che si trova al piano terra». Una situazione che, nell’immediato, è stata risolta con la chiusura delle condotte idriche.
«Ora ci troviamo senza acqua - ha detto ieri pomeriggio Luca Davide - perché hanno dovuto chiudere la condotta centrale per evitare che la gente scarichi e aggravi il problema dell’allagamento. Nei garage ci sono già diversi centimetri di acqua e la situazione è insostenibile». Davide, a nome del Comitato di sicurezza dell’Hotel House, ha denunciato più volte questi problemi alle autorità e, nei giorni scorsi, ha di nuovo scritto al sindaco Andrea Michelini.
«Chiederemo con lui un incontro urgente, perché l’igiene ambientale è un fattore di sicurezza pubblica ed il sindaco deve intervenire».
«Sono a porre alla sua attenzione - si legge nella lettera inviata a Michelini - l’attuale stato di degrado e criticità igienico-sanitaria in cui si trova il condominio Hotel House. Andando incontro alla stagione estiva, con il relativo innalzamento delle temperature, la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare».
Secondo il presidente del Comitato di sicurezza «in questo palazzo bisogna sempre arrivare al male estremo per avere risposte - aggiunge Davide -. È una situazione vergognosa: non è possibile che non venga preso alcun provvedimento da chi dovrebbe amministrare il condominio».