L'olio in realtà era acqua
Truffato un noto pizzaiolo

PORTO RECANATI - La pizzeria Amarcord di corso Matteotti è stata vittima di una speciale truffa: acqua di fonte invece di olio. È successo infatti che giovedì verso le 17.30 si sia presentato ad uno dei proprietari un uomo di mezza età offrendo a prezzo speciale dell’olio della rinomata ditta Monini. Queste attività vivono praticamente di olio, e se il prezzo è speciale - due euro al litro - potrebbe valere la pena farne una scorta. Ma se poi invece dell’olio trovi dentro il recipiente qualcos’altro veramente c’è da piangere sull’olio versato. Per cui va bene l’olio a prezzo speciale ma è meglio se con un po’ di prudenza. Dunque vada per sei taniche da dieci litri l’una. “Non so se siamo stati prudenti - dice Sergio Giampaoli, uno dei due fratelli proprietari della pizzeria - perché la fregatura l’abbiamo comunque presa. Si è presentato qui un signore di mezza età dall’accento pugliese dicendo di essere il rappresentante di una cooperativa che vende a prezzi stracciati, con ciò offrendoci olio d’oliva a poco prezzo. Ci ha fatto fare la prova del pane e olio ed effettivamente sembrava un olio apprezzabile. Ma il fatto è che l’olio c’era, ma soltanto in un cilindretto fissato all’interno della imboccatura del recipiente. Non so, cinquanta grammi d’olio, non di più. Il resto tutta acqua. Ci siamo rimasti male, naturalmente, un po’ per la nostra dabbenaggine un po’ per aver comunque perso 120 euro”.

L’uomo indossava un giubbotto, una maglia a righe orizzontali e un copricapo di una foggia tale da dover nascondere il volto del tizio ad eventuali videocamere. E le videocamere c’erano. Il filmato è stato consegnato ai carabinieri di Porto Recanati. Su Internet la ditta Monini ha invitato a fare attenzione ai finti rappresentanti.