Pollenza, prova a entrare in casa
Bloccata dai malviventi sulla porta

Una casa a soqquadro
Una casa a soqquadro
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Domenica 11 Dicembre 2016, 11:55
POLLENZA - Oro giallo, denaro contante e materiale informatico. È l’ingente bottino che una banda di malviventi è riuscita a portar via con quattro colpi messi a segno in un palazzo a Casette Verdini. È accaduto venerdì pomeriggio, intorno alle 17, in una palazzina di sei appartamenti.
«Hanno agito in un’ora – racconta una delle vittime che vive sull’appartamento al primo piano - . Mia moglie è uscita intorno alle 16.30 e mia figlia è rientrata a casa un’ora dopo, quando aprendo il portoncino del nostro appartamento ha percepito la pressione di una persona che stava nell’ingresso e non le permetteva di aprire completamente la porta. A quel punto mia figlia ha sentito un vociare e tanto rumore. Quando finalmente è riuscita ad entrare, non ha visto nessuno ma si è trovata davanti il gran disordine che i malviventi avevano lasciato in casa». E questo è solo uno degli appartamenti visitati.
I ladri hanno raggiunto l’appartamento al primo piano arrampicandosi sulla grondaia fino alla terrazza e sono entrati in casa rompendo il vetro della portafinestra. Stesso metodo anche per gli altri tre appartamenti; uno al secondo piano e gli altri due nelle mansarde che sono comunicanti tramite due finestre sul tetto. «Hanno attraversato il tetto – prosegue il proprietario dell’appartamento al primo piano – nonostante la nostra palazzina si trovi in una zona di passaggio. A fianco abbiamo anche un supermercato».
Due gli appartamenti che non sono stati visitati, invece, perché all’interno c’erano i proprietari. «In tutti gli appartamenti derubati – racconta la vittima – hanno portato via oro giallo e hanno lasciato in casa quello bianco. Hanno rubato macchine fotografiche, computer e soldi in contanti. Un bottino ingente, oltre ai danni causati agli infissi per riuscire ad entrare in casa».
Torna la paura, dunque, a causa di bande di malviventi che non si fanno scrupoli ad arrampicarsi sulle grondaie o ad aspettare l’imbrunire per entrare in villette e appartamenti. Sul fatto indagano i carabinieri di Macerata.
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