MACERATA - Scuole e aziende rimaste chiuse in seguito al rogo che ha distrutto la Rimel di Pollenza, potranno ricominciare l'attività da venerdì 9 dicembre. È l'esito del vertice in Prefettura a Macerata dove è stata analizzata la situazione e controllati i dati sulla qualità dell'aria nelle zone interessate all'incendio. Resta invece la raccomandazione di non raccogliere ortaggi nelle aree Comuni di Pollenza, Tolentino, Urbisaglia, Corridonia, Colmurano e Macerata e di tenere al chiuso gli animali da cortile.
Vertice sull'incendio alla Rimel, scuole e aziende riaprono venerdì 9 dicembre
Al Centro coordinamento soccorsi hanno preso parte il comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri, il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, i sindaci dei Comuni di Pollenza, Tolentino, Urbisaglia e Colmurano, i rappresentanti della Questura, della Provincia, dei Comuni di Macerata e Corridonia, dell'Arpam, dell'Asur e dell'Apm.
«Nel corso della riunione è stata esaminata la situazione attuale relativa alla località in cui si è verificato l'incendio e alle altre aree interessate dalla diffusione dei fumi provocati dalle fiamme - si legge in un comunicato ufficiale ..
I dati di tale monitoraggio sono consultabili sul sito dell'Arpam. Alla luce delle risultanze della riunione, si è quindi concordato che le attività didattiche e lavorative potranno ricominciare a partire dal 9 dicembre. «Si raccomanda inoltre alla popolazione dei territori dei Comuni di Pollenza, Tolentino, Urbisaglia, Corridonia, Colmurano e Macerata di non raccogliere ed utilizzare ortaggi a foglia larga e di provvedere al ricovero al chiuso degli animali da cortile».