MACERATA- Pistole, fucili, armi bianche ovvero sciabole, pugnali, coltelli e balestre che nel biennio appena trascorso sono state rottamate, ovvero distrutte, nel 15° Centro Rifornimenti e Mantenimento di Padova, una struttura militare dell’Esercito Italiano dove avviene questo specifico procedimento. Oltre duemila in tutto le armi rottamate con la collaborazione fra il Comando Provinciale Carabinieri di Macerata e il Tribunale di Macerata che ha permesso, inoltre, di effettuare la rottamazione di più di 100 armi confiscate ed in carico al locale Palazzo di Giustizia.
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La procedura
Le armi vengono raccolte presso i Comandi territoriali dell’Arma in maniera spontanea oppure perché disposto dall’Autorità Giudiziaria; nel primo caso vengono depositate in quanto gli interessati ne rifiutano il possesso o vengono ereditate da familiari che sono sprovvisti dei necessari titoli autorizzativi; nel secondo perché c’è una disposizione dell’Autorità Giudiziaria poichè l’arma è oggetto di attività di indagine.
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