Da Petriolo al palcoscenico dell’Ariston di Sanremo, Vissani suona nella banda della Finanza

Enrico Vissani sul palco di Sanremo
Enrico Vissani sul palco di Sanremo
di Andrea Mozzoni
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Lunedì 7 Febbraio 2022, 06:45

PETRIOLO - È bastata una sola inquadratura durante l’inno nazionale e subito in tanti si sono accorti della presenza di un maceratese a Sanremo. Non era tra i cantanti in gara, ma il petriolese Enrico Vissani si è messo comunque in mostra tra i componenti della banda musicale della Guardia di Finanza


Prima volta per lui sul palco dell’Ariston, immagini che ha condiviso poi sui social network insieme ad alcuni commenti a caldo dopo l’esibizione che ha aperto la finale della 72esima edizione del Festival della Canzone italiana. «Si spengono i riflettori e si accendono le riflessioni - ha scritto Vissani su Facebook -, far parte della Banda Musicale della Guardia di Finanza è per me un grande orgoglio da oltre 13 anni: come passa il tempo, mi sembra ieri che sono partito da Petriolo per arruolarmi».

In prima serata e davanti a quasi 13 milioni di spettatori, Vissani si è esibito con il bassotuba: «Grazie alla musica ho avuto la possibilità di vivere esperienze uniche e quei momenti di gloria, anche se brevi, ripagano il grande lavoro di studio e impegno che c’è dietro - ha aggiunto -, mi tornano in mente le difficoltà di uno studente di musica squattrinato che cade e si rialza mille volte e si rimette a studiare, ore su ore, giorni su giorni e ancora oggi continua per migliorarsi».

Tra le prime ad accorgersi della presenza di Vissani all’Ariston è stata l’ex sindaco oggi consigliere comunale di Corridonia Nelia Calvigioni: «Un cittadino di Petriolo - ha scritto rivolgendosi a Vissani, a sua volta già vice sindaco di Petriolo nell’amministrazione Luciani (anch’egli unitosi alle congratulazioni) -, sigla di apertura di Sanremo da parte della Banda della Guardia di Finanza dove suono un amico, l’emozione si moltiplica all’infinito!». Tanti i commenti poi a rimarcare l’orgoglio di avere un concittadino all’Ariston: «Porterò per sempre con me questa bella emozione e spero di poter continuare a dare sempre il massimo per la musica e per la cultura - ha infine concluso lo stesso Vissani -, oggi mi voglio godere ancora questo bel momento, ma da domani si ricomincia di nuovo a studiare perché nella musica, come nella vita, non si finisce mai di imparare e forse il bello è proprio questo».

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