Penna San Giovanni, maltratta convivente
e figlia. Denunciato dai carabinieri

PENNA SAN GIOVANNI - Avrebbe maltrattato la convivente e la figlia, è stato denunciato a piede libero un uomo di Penna San Giovanni. L’aggressione è avvenuta lo scorso 25 aprile, giorno della Liberazione, quando i militari sono intervenuti denunciando l’uomo per maltrattamenti in famiglia e omessa denuncia di armi. Ma questo è solo l’ultimo episodio di violenza, in ordine temporale, che ha avuto come vittime le donne. Dall’inizio dell’anno tre sono state le violenze sessuali, otto i casi di stalking e tre i casi di violenza rilevati dai carabinieri. Dieci persone sono state denunciate a piede libero, due arrestate e due sono state raggiunte da divieto di avvicinamento alla vittima. I dati sono emersi ieri mattina durante il corso di formazione organizzato nella sede distaccata della Provincia a Piediripa e rivolto agli operatori pubblici e privati impegnati nel contrasto e nella prevenzione del fenomeno della violenza di genere: forze dell'ordine, operatori di servizi sociali, case di accoglienza e del centro antiviolenza. Tema del seminario è stato la raccolta della denuncia, le difficoltà e le procedure adottate. A fare il punto della situazione sono stati il tenente colonnello Leonardo Bertini, comandante del Reparto operativo provinciale dei carabinieri, l'ispettore superiore Aldo Massei e l’ispettore Francesco Falco dell’Ufficio prevenzione generale della questura.